“L’approvazione dell’atto di indirizzo sulla riqualificazione dei comparti ex Cisa Cerdisa e Mezzavia, avvenuta dopo un’articolata discussione consiliare alla presenza di tanti cittadini, ha rappresentato una svolta importante non solo per l’avvio di un progetto atteso da anni da tutta la città e dall’intero distretto, ma anche per le modalità con cui ci si è arrivati” – Così il Sindaco Caselli e l’Assessore Severi.
“La volontà dell’Amministrazione comunale di giocare fin da subito a carte scoperte, illustrando e confrontando fuori e dentro il consiglio comunale le possibili soluzioni tecniche e procedurali per uscire dallo stallo che dura da decenni, è stata premiata sia dalla partecipazione attiva dei cittadini registrata nell’assemblea pubblica del 15 marzo scorso e nella seduta del consiglio comunale, sia dal livello del confronto istituzionale.
Alla base e alla fine della discussione, che coincide con il concreto inizio di questo importante percorso di riqualificazione, crediamo abbia prevalso e vinto l’interesse pubblico legato ad un sola cosa: la partenza di un progetto strategico e fondamentale che, insieme al recupero di Cisa Cerdisa, pone le condizioni per la riqualificazione del comparto Mezzavia, obiettivo prioritario dell’Amministrazione. L’alternativa sarebbe stata non partire, condannando la zona al perdurare dell’abbandono e del degrado che l’hanno per troppi anni danneggiata.
Ciò è confermato dal fatto che la stessa volontà politica di fare partire un progetto così importante e di individuare strumenti legislativi per dare il via alle procedure e garantire tempi certi, abbia unito contestualmente, nell’approvazione dell’atto di indirizzo, due amministrazioni, quella di Sassuolo e quella Fiorano, di diverso colore politico.
Dispiace registrare che quasi tutti i consiglieri rappresentanti del partito che nella precedente legislatura governava la nostra città e aveva posto l’avvio del progetto come una priorità, abbiano scelto oggi, che si trovano all’opposizione, di dire no, sconfessando non solo loro stessi ma anche la posizione assunta dal loro partito, sullo stesso progetto, a Fiorano, e dallo stesso loro capogruppo PD che con responsabilità ha scelto invece di non votare contro all’avvio del progetto.
Il PD, a Sassuolo, ha perso una buona occasione per agire nell’interesse pubblico, assumendosi la responsabilità di fronte ai cittadini di non sostenere l’avvio di un progetto che, lo ripetiamo, non va nell’interesse di una parte politica ma di tutta la città.
Noi faremo in modo che l’interesse pubblico che ha spinto l’approvazione dell’atto di indirizzo, rimanga il faro illuminante del confronto e della discussione del laboratorio partecipato con il quale, nei prossimi mesi, ci confronteremo nel merito dei progetti” – concludono Caselli e Severi.
