Si è ritrovata la finestra impallinata ed ha chiamato i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia che al riguardo stanno conducendo le indagini in ordine al reato di esplosioni pericolose. L’evento, che non ha comunque causato danni a persone o cose, potrebbe essere ricondotto ad una sconsiderata ed illecita caccia al piccione. Nella more che le indagini dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia facciano piena luce, riguardo ai fatti gli stessi risalgono alla tarda mattinata del 24 marzo scorso quando un equipaggio del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia, su richiesta della badante che assiste la proprietaria di casa, interveniva in via Monte San Michele del capoluogo reggiano dove la finestra del bagno di un appartamento posto al 5° piano presentava due piccoli fori. Sul posto i Carabinieri accertavano i due forellini erano stati causati da altrettanti pallini poi rinvenuti conficcati nel telaio della finestra. Colpi che potrebbero essere stati sparati (forse da una carabina ndr) da uno sprovveduto che probabilmente intendeva scacciare i piccioni che popolano quel condominio. Sulla vicenda i Carabinieri reggiani hanno avviato le indagini in ordine al reato di esplosioni pericolose.