Scade il 31 marzo la convenzione tra il Comune di Reggio Emilia, la Caritas Diocesana e il Centro Papa Giovanni XXIII con cui negli ultimi due inverni si è dato risposta all’emergenza freddo per i senzatetto reggiani. In particolare quest’anno, grazie alla collaborazione con l’ASL, 25 persone sono state ospitate presso Villa Rossi, all’interno del complesso ex San Lazzaro, in un fabbricato di proprietà ASL dove la direzione fa sapere di aver intenzione di voler ristrutturare l’edificio per ospitare a breve un nuovo centro di prevenzione.
Al termine del Consiglio Comunale di Lunedì 25 marzo, i consiglieri Andrea Capelli (PD) e Matteo Olivieri (M5S) hanno visitato la mostra fotografica intitolata “l’altra città del tricolore”, mostra allestita dall’associazione culturale “Partecipazione” all’interno di villa Rossi e dedicata a Zakaria Tibari, il ragazzo morto accoltellato la sera della vigilia dell’ultimo Natale.
Durante la visita gli operatori, i volontari e gli ospiti hanno manifestato ai consiglieri comunali Capelli e Olivieri l’apprezzamento per la risposta fornita dall’amministrazione comunale a fronte dell’emergenza avvertita già due anni fa e a cui si è fatto fronte anche quest’anno attraverso la collaborazione con varie associazioni e parrocchie, capitanate da Caritas e Centro Giovanni XXIII per l’accoglienza della bassa soglia e delle situazioni più problematiche.
Oltre ai 25 ospiti di villa Rossi gli operatori hanno dichiarato l’esistenza di una domanda che riguarda almeno altre 40 persone e la necessità impellente di prorogare la permanenza degli attuali ospiti oltre il 31 marzo, visto l’abbassamento della temperatura e l’aggravarsi delle condizioni meteo di questi ultimi giorni.
Per questo motivo i consiglieri comunali Capelli e Olivieri hanno già chiesto tramite lettera un impegno all’assessore al welfare Matteo Sassi e si sono detti disponibili a sensibilizzare ed informare la città e il Consiglio Comunale anche attraverso un ordine del giorno d’urgenza da presentarsi il primo Consiglio Comunale utile, al fine di chiedere l’impegno all’amministrazione comunale per adoperarsi su due fronti: in primo luogo per rispondere all’emergenza di queste settimane e trovare le modalità con gli altri partner per prorogare di un mese la convenzione che scade il 31 marzo prossimo; in secondo luogo di programmare e pianificare con i vari attori istituzionali e non del terzo settore le modalità e gli strumenti in tempo utile per rafforzare, implementare e garantire il servizio per l’inverno prossimo, stante la non disponibilità di Villa Rossi.
L’attenzione ai diritti umani e alle condizioni degli ultimi è sicuramente un indicatore di civiltà di ogni comunità, per questo i due consiglieri invitano tutti i cittadini a visitare la mostra inaugurata domenica scorsa a Villa Rossi.