In relazione al testo dell’Atto di indirizzo sottoposto al Consiglio per l’approvazione, in considerazione della finalità strategica costituita, per la città di Sassuolo, per il quartiere Braida dalla riqualificazione dell’ambito di Mezzavia, da coordinare in un unico progetto di trasformazione urbanistica con l’ambito dell’ex Cisa-Cerdisa, e con la finalità di garantire risorse economiche e condizioni urbanistiche idonee a rendere fattibile tale intervento in tempi realisticamente programmabili, anche attraverso gli incentivi, le premialità e le opportunità di trasferimento di diritti edificatori previsti dal PSC, si sottopongono le seguenti proposte di emendamenti al testo dell’Atto di indirizzo:
da aggiungere nelle premesse:
-tali ambiti sono inseriti all’interno del quartiere Braida, dove fin dal 2005 sono state avviate importanti politiche di riqualificazione urbana , sicurezza urbana ed inclusione sociale,anche attraverso percorsi di coinvolgimento e partecipazione dei cittadini
-Quartiere Braida, dove fin dal 2005 sono state avviate politiche di riqualificazione urbana , sicurezza urbana ed inclusione sociale,anche attraverso percorsi di coinvolgimento e partecipazione dei cittadini: politiche che necessitano di prosecuzione e completamento
nelle premesse e nel dispositivo:
1) Le amministrazioni comunali si impegnano a presentare un MasterPlan complessivo degli ambiti Cisa Cerdisa e Mezzavia entro 6 mesi dall’approvazione del presente atto di indirizzo, in grado di garantire gli obbiettivi previsti nella scheda d’ambito del PSC
2) L’amministrazione comunale si impegna a presentare un progetto di riqualificazione dell’area di Mezzavia entro un anno dall’approvazione del presente atto di indirizzo, garantendo fin da subito un percorso di partecipazione dei cittadini così come previsto dalla legge regionale 3/2010
3) La creazione delle condizioni per attivare il processo di rifunzionalizzazione dell’ambito Mezzavia, di cui al punto 1.c dell’atto di indirizzo, comporta che siano destinate all’intervento di riqualificazione dell’ambito di Mezzavia risorse economiche adeguate alla complessità dell’intervento, da ricavare nell’ambito del primo stralcio attuativo dell’ambito Cisa-Cerdisa e che sia riconosciuta all’amministrazione comunale di Sassuolo un ruolo attivo nella gestione dell’ambito, in particolare ad essa dovranno essere cedute risorse, potenzialità edificatorie e proprietà in modo tale da garantirle gli strumenti necessari e sufficienti ad avviare il progetto di trasformazione urbana dell’ambito Mezzavia .
a) Si può a tal fine definire concretamente un importo minimo di risorse private da finalizzare all’attuazione di tale intervento, nella misura pari ad almeno il 50% della somma delle risorse costituite dagli oneri di urbanizzazione secondaria e dai contributi extraoneri, che saranno calcolate in sede di POC per la parte di intervento relativa al territorio comunale di Sassuolo, comunque le risorse necessarie per garantire la riqualificazione dell’ambito di Mezzavia; tali risorse (extraoneri) devono essere garantite dalla proprietà con una fidejussione bancaria consegnata all’amministrazione comunale al momento del ritiro del permesso di costruire di parte dell’ambito Cisa-Cerdisa; il progetto di riqualificazione di Mezzavia deve essere presentato all’approvazione degli organi competenti entro un anno dalla consegna della garanzia fideiussoria
b) nell’ambito Cisa Cerdisa deve essere riservata una Superficie Fondiaria idonea ad ospitare, in forma coordinata con l’intervento complessivo e in base a densità sostenibili, interventi di Edilizia Residenziale promossi dal Comune di Sassuolo, finalizzati a realizzare e mettere a disposizione degli attuali residenti di Mezzavia alloggi idonei al loro trasferimento;
c) la proprietà della struttura commerciale attuale di Mezzavia si deve impegnare a rendere disponibile l’area da trasformare, attraverso:
– la cessione della proprietà delle strutture esistenti al soggetto attuatore dell’intero intervento (amministrazione comunale ) , a condizioni tali da consentire la fattibilità dell’intervento di riqualificazione,
d) il trasferimento delle attività oggi insediate a Mezzavia (uffici e altre attività terziarie) dovrà avvenire attraverso la cessione gratuita al Comune di Sassuolo, da parte della proprietà Cisa Cerdisa di una superficie fondiaria e di corrispondenti diritti edificatori privati (area e diritti aggiuntivi rispetto alle cessioni già previste dal PSC), da utilizzare per la realizzazione di edifici destinati alla rilocalizzazazione delle attività, in tempi e con modalità compatibili con la programmazione dei trasferimenti;
4) deve essere garantita la partecipazione dei cittadini nelle forme previste dall’art. 8 della legge regionale 20/2000 e dalla l.r. 3/2010 e comunque garantendo la possibilità ai cittadini di costituirsi parte attiva nel iter di approvazione previsto, attraverso propri rappresentanti nelle diverse conferenze di servizio;
5) l’amministrazione comunale si impegna prima di attivare il percorso previsto dall’art. 40 legge regionale 20, a bandire , attraverso una iniziativa congiunta pubblico – privato proprietario un concorso di progettazione degli ambiti Cisa – Cerdisa Mezzavia, così come prevede la legge regionale 19/98 art 4 bis comma 1 . Le risorse necessarie alla realizzazione di tale attività dovranno essere garantite dai privati attuatori interessati, in anticipazione degli extraoneri degli ambiti relativi e da fondi regionali in tal senso disponibili comi previsto dalla stessa legge
6) una parte delle risorse economiche derivanti dall’intervento commerciale deve essere prevista a favore dalla riqualificazione del centro storico di Sassuolo;
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