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Reggio Emilia: carabinieri arrestano pusher rapinatore

arr_kL’aver voluto variegare attività delittuose dedicandosi oltre alo spaccio anche alle rapine è costato caro ad un cittadino nigeriano domiciliato a Reggio Emilia. Gli approfondimenti investigativi dei carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di reggio Emilia infatti oltre a consentire di identificarlo quale autore della rapina ai danni di una pensionata 75enne di reggio Emilia hanno permesso di accertare che lo stesso gestiva un remunerativo giro d’affari correlato alo spaccio di droga.

La D.ssa Katia Marino, sostituto presso la Procura reggiana titolare dell’inchiesta, concordando con le risultanze investigative dei carabinieri, richiedeva ed otteneva dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia un provvedimenti restrittivo di natura cautelare che l’altra sera è stato eseguito dai Carabinieri reggiani che hanno arrestato A.K. 24enne cittadino nigeriano senza fissa dimora. E’ accusato della rapina commessa il 12.5.2012 ai danni di una 75enne reggiano e del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Ripercorrendo cronologicamente i fatti l’uomo il pomeriggio del 12 maggio 2012 dopo essersi impossessato di 20 euro sottraendoli dalla borsa di una 75enne che si trovava in un bar della città, si è dato alla fuga spintonando la vittima che l’aveva sorpreso e colpendo con un pugno un 70enne intervenuto in difesa della donna. La fuga immortalata dalle telecamere del sistema di videosorveglianza cittadino consentiva ai carabinieri di identificare il malvivente resosi tuttavia irreperibile. Nel corso delle indagini i militari localizzavano il suo domicilio, una stanza in un appartamento di Via Unione Sovietica che veniva “visitato” dai Carabinieri che nel corso della perquisizione ai locali rinvenivano sotto un materasso 6 dosi per complessivi 10 grammi di cocaina.

Nella stessa camera i Carabinieri recuperavano anche alcuni cellulari in uso al fuggiasco con nella memoria vari sms comprovanti l’attività di spacci gestita dallo stesso. Nasceva una parallela attività investigativa che vedeva le indagini sulla rapina commessa dal nigeriano e sull’attività di spaccio gestita dallo stesso. A carico del nigeriano i Carabinieri acquisivano incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al reato di rapina spaccio di stupefacenti che condivisi dalla Procura reggiana vedevano il sostituto titolare del’inchiesta richiedere ed ottenere un provvedimento restrittivo di natura cautelare. L’altra sera i carabinieri ponevano fine alla vicenda dando esecuzione al provvedimento restrittivo con il cittadino nigeriano ristretto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

















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