Sono “I pappagalli” di Filippo Bologna, “Storie sulla pelle” di Nicolai Lilin, “Nel nome dello zio” di Stefano Piedimonte, “Lo spacciatore di carne” di Giuliano Sangiorgi, “Il rumore dei tuoi passi” di Valentina D’Urbano e “Il caffè delle donne” di Widad Tamini i sei romanzi finalisti della 7ª edizione del premio di narrativa “Zocca giovani” scelti e presentati dalla giuria di specialisti composta da zocchesi di nascita o di adozione affermati in campo culturale e scientifico. «Per la prima volta – spiega lo scrittore Marco Santagata che preside la giuria – non una cinquina ma un ex aequo a sei che testimonia l’alta qualità delle opere presentate alla selezione e di conseguenza la difficoltà della scelta».
Il Premio, riservato a opere edite di autori italiani al di sotto dei 35 anni, è nato con l’obiettivo di promuovere la lettura: da qui la scelta di affiancare alla valutazione di una giuria di “specialisti” quello di una platea il più possibile diffusa di lettori “comuni” che scelgono quali libri leggere tra i cinque in gara ed esprimono poi il loro giudizio contribuendo a determinare la graduatoria finale. Incentivata anche la partecipazione delle scuole superiori: entro la seconda metà di aprile, quando le case editrici avranno inviato i volumi (80 copie per ciascun titolo), gli studenti dell’istituto Spallanzani di Montombraro, del liceo San Carlo di Modena e dell’istituto Benini di Melegnano saranno i giurati ufficiali del premio “Zocca giovani² – I giovani votano i giovani” leggendo e votando il loro romanzo preferito. E proprio il coinvolgimento degli studenti è valso al Premio, promosso dal Comune di Zocca in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e la Provincia di Modena, il patrocinio del ministero dell’Istruzione. Tra i sostenitori anche l’Accademia “Lo Scoltenna”, il comitato modenese della Società Dante Alighieri e l’impresa “Escavazioni Baroni” di Sassuolo come sponsor privato.
Da giugno alla fine di agosto sarà aperta la lettura ai cittadini di Zocca e ai villeggianti che potranno trovare le opere in gara in prestito in biblioteca, nelle edicole, negli alberghi, nei ristoranti e in molti altri luoghi. Chi è interessato prende in prestito uno o più libri, e dopo averli letti, compila la semplice scheda di gradimento allegata, nello stesso periodo i cinque finalisti saranno invitati a una presentazione pubblica dei loro romanzi. Nell’edizione 2012 i votanti sono stati 600, «a conferma – commenta Santagata – che l’appuntamento è atteso dal pubblico». Anche grazie, come aggiunge Mario Galli, vice presidente della Provincia di Modena – a una formula consolidata che coinvolge tutti nello stesso modo: cittadini, villeggianti ed esercenti».
La giuria del Premio è formata da Marco Santagata, scrittore e docente universitario; Vasco Rossi e Gaetano Curreri; Alberto Bertoni, scrittore e docente universitario; Mauro Castelli, scrittore e giornalista; Mela Cecchi, scrittrice e sceneggiatrice; Nanà Cecchi, costumista; Floriano Fini, manager; Alberto Melloni, docente universitario; Licia Miani, insegnante e ricercatrice storica; Gianni Monduzzi, editore, scrittore e giornalista; Angelo Righetti, psichiatra.
Il vincitore riceverà un premio di tremila euro. Al premio principale si affianca quello di 1.500 euro per il vincitore della sezione “Zocca giovani²”.