“Addio Pietro”. Così la Ferrari saluta Pietro Mennea, il campione olimpico, scomparso oggi a Roma. La prima giornata di questa primavera 2013 si è aperta con una notizia triste per tutto lo sport italiano. Pietro Mennea, la “Freccia del Sud”, se n’è andato, stroncato da una malattia incurabile, all’età di sessant’anni. Per tantissimi anni atleta della Sisport FIAT, grazie al suo talento e alla sua determinazione, Pietro ha segnato un’epoca dell’atletica leggera, vincendo l’oro olimpico nei 200 metri nel 1980 a Mosca, specialità di cui detenne il primato mondiale per ben 17 anni.
Tantissime le medaglie nel suo palmarès di atleta assai longevo, come testimoniano le cinque partecipazioni ai Giochi, da Monaco 1972 a Seul 1988. Proprio domani ricorre il trentesimo anniversario di un record (14”8) su una distanza non olimpica e inusuale come i 150 metri piani: un segno di quanto profonda sia stata la sua impronta nella storia di questo sport.
Chi come noi ama la competizione non può non esprimere, innanzitutto alla moglie Manuela e agli amici più cari di Pietro, il cordoglio per la perdita di un uomo che è stato una bandiera dello sport tricolore nel mondo, un motivo di orgoglio per tutti gli Italiani – conclude la scuderia di Maranello sul proprio sito.