L’Amministrazione comunale non giochi allo scaricabarile. Nel rispetto e nell’affermazione delle proprie competenze e di quelle di Anas pensi all’interesse pubblico e si faccia garante dei diritti e degli interessi dei cittadini danneggiati nei confronti di Anas per i danni avvenuti nei tratti di strada di competenza statale. Contestualmente ha il dovere di agire direttamente per sistemare i tratti urbani della tangenziale di competenza comunale.
Rispetto a qualsiasi pur opportuno distinguo sulle responsabilità istituzionali sono obiettivi primari la sicurezza e l’eventuale riconoscimento dei danni subiti a seguito della mancata manutenzione delle strade. Episodi come quelli accaduti mercoledì pomeriggio lungo la tangenziale dovrebbero comportare azioni di responsabilità anche per la mancata segnalazione del pericolo. Da giorni nel tratto di strada in cui si sono verificati i danni e i maggiori pericoli la sicurezza era fortemente compromessa, sia per la presenza di buche sia per la presenza di detriti o blocchi di cemento staccatisi dal fondo.
In caso di pioggia era prevedibile che la situazione sarebbe peggiorata e una opportuna segnalazione del tratto critico avrebbe potuto prevenire ed evitare ciò che si è verificato e che forse solo grazie all’accortezza degli automobilisti in transito non è sfociato in conseguenze ben peggiori.
Dante Mazzi, capogruppo PdL in Consiglio provinciale