Dopo il successo della giornata del 2 febbraio (il NO PADRONI DAY) a Maranello il Comitato promotore (NO AUSTERITY) vuole rilanciare nuove iniziative sul territorio modenese. Il 2 febbraio il Coordinamento No Austerity (di cui fanno parte anche i delegati Fiom Ferrari, i Cub della Ferrari, varie realtà sindacali e studentesche della provincia modenese) organizzò una giornata di contestazione a Montezemolo (che proprio in quei giorni presentava alla stampa mondiale il nuovo modello di Ferrari). L’iniziativa ha avuto un ottimo risultato: la sala prenotata dal coordinamento non riusciva a contenere tutti i presenti. Molte le partecipazioni anche da altre città d’Italia.
Mercoledì 20 marzo il coordinamento No Austerity di Modena si riunisce di nuovo (in via Carteria 49, ore 21) per promuovere nuove iniziative e nuove giornate di lotta. La riunione è aperta a tutte le realtà sindacali, politiche, studentesche, ai comitati ma anche ai singoli lavoratori o disoccupati che vogliono contribuire a coordinare le lotte nel nostro territorio. All’ordine del giorno della discussione ci saranno, tra l’altro, lo sciopero del 22 marzo (logistica e trasporti) e l’ultimo accordo truffa in Ferrari (definito dai delegati Fiom “accordo del bambolotto”: in quanto l’azienda aumenta l’orario di lavoro a 8 ore per i turnisti in fonderia).
Info: www.coordinamentonoausterity.org