Si svolgerà mercoledì 20 marzo a Reggio Emilia, presso il Centro internazionale “Loris Malaguzzi”, la presentazione del libro di Marco Scarpati “I diritti dei bambini”, organizzata da Iniziativa Laica.
Scarpati, avvocato e professore universitario, è presidente di Ecpat Italia, associazione internazionale che lotta contro lo sfruttamento sessuale dei minori: mercoledì sera, al suo fianco, ci saranno anche Vincenzo Spadafora, Garante per l’infanzia e l’adolescenza; Sergio Spaggiari, esperto dʼeducazione e storico collaboratore di Reggio Children; Matteo Sassi, Assessore alle Politiche sociali, Lavoro e Salute.
Se uno ripensa ai temi discussi durante la (noiosa) campagna elettorale appena terminata farà fatica a trovare che qualcuno abbia parlato di bambini. Eppure un vecchio slogan della politica di pochi anni fa ci diceva che il mondo in cui viviamo lo abbiamo in prestito dai nostri figli. E che a loro dovremo restituirlo il meno distrutto possibile. E, di conseguenza, il punto focale di ogni politica del nostro paese dovrebbero essere i bambini e il mondo che prepariamo per loro.
Se non se ne parla più, ci verrebbe da dire, è perché in Italia i diritti dei bambini sono pienamente rispettati e nessuno li mette più in pericolo.
Così si resta un poco stupiti sfogliando il nuovo libro di Marco Scarpati, l’avvocato reggiano noto per le tante battaglie condotte a fianco dei bambini: nel nostro paese sono ancora tantissimi i diritti dei bambini da applicare, e che molti di quelli che tutti diamo per scontati… tali non sono. Ogni bambino può essere vittima sia di violazioni di diritti che gli spettano proprio perché bambino (come il diritto al gioco, all’istruzione o alla vita con i propri genitori) oppure che gli spettano come appartenente al genere umano (come il diritto alla salute, alla libertà di pensiero o di religione…).
E le violazioni dei diritti sono certamente maggiori in momenti come quello attuale, in cui la crisi economica richiede sacrifici difficili per tutti (e spesso anche compressione dei diritti) e che diventano ancora più gravosi per i bambini che per la società dei consumi sono solo un costo: consumano e non guadagnano. Educarli e renderli felici costa molto e, nell’immediato, rende poco.
Qualche mese fa, durante una manifestazione di studenti che si svolgeva a Roma, una giovane studentessa imbracciava un cartello che recitava: “l’istruzione pubblica costa cara? Provate con l’Ignoranza”. E in effetti spesso si pensa a ridurre, non ad aumentare i diritti dei bambini. Perché costano cari, e i bambini non votano.
Scarpati crede ancora a un mondo che sappia rispettare i bambini e sappia farsi aiutare da loro a mantenere le qualità che tutti i bambini hanno: sapersi stupire, sapersi affidare, saper imparare e cambiare opinione, quando sbagliata. Saper convivere nella diversità. Provare a pensare a un mondo migliore, fatto di rispetto dei diritti bambini, che aiuti i nostri piccoli a diventare adulti capaci e responsabili, meno imprigionabili in facili slogan, più liberi e più solidali. Proprio come sono tutti i bambini.
Alle 20.15 è previsto un Buffet d’accoglienza.
