Alla guida di un’utilitaria si aggira per le case di campagna pronta a entrare e svuotarle alla minima occasione favorevole come può essere la finestra lasciata aperta per far arieggiare le stanze e la porta lasciata socchiusa magari per l’assenza momentanea dei proprietari affaccendati magari sul retro della casa. In questo modo si è introdotto in un’abitazione della frazione Borzano di Albinea, ma quando è stata sorpresa all’interno dalla proprietaria che si era momentaneamente allontanata, alla vista della padrona di casa la ladra non si è scomposta e spacciandosi per venditrice porta a porta, ha riferito di essere entrata avendo visto la porta aperta per poter vendere delle tende. Quando la proprietaria che l’aveva vista frugare tra gli effetti l’ha invitata ad attendere l’arrivo dei Carabinieri la venditrice ha raggiunto la porta e balzando alla guida di una Fiat Punto si è dileguata. Le ricerche scattate nell’intero comprensorio, non hanno permesso di rintracciare nell’immediato la ladra che tuttavia è stata identificata grazie alle risultanze investigative dei Carabinieri di Albinea. I militari infatti raccolta la denuncia, nel corso della quale la vittima, oltre al modello ed al colore, forniva il numero parziale della targa usata dalla ladruncola, i militari risalivano al proprietario del mezzo identificato in un nomade reggiano. Dalle analisi delle frequentazioni di quest’ultimo, i Carabinieri risalivano ad una nomade 45enne pregiudicata di Cadelbosco Sopra, risultata peraltro corrispondere per caratteri fisici e somatici alla descrizione fornita dalla vittima in sede di denuncia.
Un primo importante tassello a cui se ne aggiunto un’altro che ha poi portato alla denuncia della ladra. Il volto “noto” della donna ha giocato a suo sfavore, in quanto censita dai Carabinieri per i suoi precedenti, è stata riconosciuta ed identificata nella predetta 45enne che è stata denunciata alla Procura reggiana in ordine al reato di furto aggravato.