Penultimo appuntamento della stagione dialettale al cinema teatro Multisala Novecento di Cavriago. Giovedì prossimo, 14 marzo, la Compagnia d’la Maruga dell’Accademia Reggiana del Vernacolo presenta “Leeva stiira e daat da feer” (Lava, stira e datti da fare), da un testo di Gianfranco Govi, con la regia di Auro Franzoni.
La storia è ambientata in una lavanderia dove i proprietari sono Agata e il marito Fermo e vi lavorano come dipendenti Delia, sorella di lei, e Salvo, fratello di lui. Tra una lavata, una stirata e l’altra, ne accadono di cotte e di crude: s’intrecciano personaggi strani, storie d’amore e gelosie varie. Poi un giorno Agata si accorge di alcuni ammanchi nel cassetto, un dubbio l’assale e assume un investigatore privato, suo cliente. Come andrà a finire? Non vogliamo svelarvi altro. Vi diamo appuntamento alle ore 21 in Sala Rosa. Le risate, come sempre, sono garantite.
La Compagnia d’la Maruga, un gruppo di amici che condivide la passione per il teatro in generale ed in particolar modo per il teatro dialettale, nasce nel 2009 a conclusione di un corso con Antonio Guidetti. Prima fatica e prima grande soddisfazione per la Compagnia era stata la “Commedia in bianch e nigher” di Guidetti, che per l’occasione ne aveva curato anche la regia. Nel 2010, da un’idea di Gianfranco Govi, era nato “Frullato di idee”, uno spettacolo di cabaret inspirato ai classici dell’avanspettacolo. Per arrivare poi alla collaborazione con Auro Franzoni, quindi alla nascita della commedia dialettale “Leva, stira e dag da fér”, di scena giovedì a Cavriago.
Prossimo, e ultimo, spettacolo al Novecento: giovedì 21 marzo con la Compagnia Dialettale Calernese in “Che disaster la pensioun” di Roberto Mazzali. Sarà l’ultima data di un cartellone davvero ricco, i cui singoli biglietti costano 9 euro, ridotti 6,50 per under 14 e over 65. Info: 0522/372015, www.multisala900.it
