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Bologna: arrestato il barista degli studenti

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Nell’ambito di un’articolata attività di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel centro cittadino, coordinata dalla locale Procura e supervisionata dal Procuratore Aggiunto Dott. Valter Giovannini, nella giornata di ieri 01 marzo 2013, i militari del Nucleo Operativo della compagnia Carabinieri Bologna Centro traevano in arresto un cittadino bolognese classe 59, con precedenti di polizia, titolare di un bar prospiciente una scuola media frequentata da centinaia di studenti per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’indagine nasce da un’autonoma attività info-investigativa dei Carabinieri i quali, appresa la notizia, hanno prontamente interessato l’Autorità Giudiziaria e avviato una serie di servizi di osservazione nei confronti dell’arrestato, verificando, nel contempo, tramite il profilo Facebook dello stesso, l’esistenza di numerosi contatti con minorenni.

Dai primi accertamenti emergeva come il titolare di questo bar enfatizzasse l’uso di sostanze stupefacenti, propugnandone la liberalizzazione mediante post sul citato social network. Mondo del web che già in passato era valso una denuncia a piede libero per il titolare del bar in quanto, tramite alcuni siti internet, aveva acquistato quantitativi significativi di sostanza stupefacente nonché strumenti vari per la coltivazione e il confezionamento.

L’ulteriore sviluppo dell’attività investigativa consentiva di evidenziare come il gestore del bar avesse, tra i suoi amici, decine e decine di minorenni, tutti frequentati scuole medie di questa città.

Pertanto, d’intesa col PM titolare dell’indagine, Dott. Domenico Ambrosino, nella mattinata odierna, con l’ausilio dei cinofili, si provvedeva a eseguire una perquisizione presso il bar in questione. L’operazione consentiva il rinvenimento di grammi 5.6 di hashish, un bilancino di precisione e un grinder per lo sbriciolamento della marijuana, il tutto occultato in un cassetto posto sotto il registratore di cassa.

Quanto sopra, unito ai riscontri forniti da giovanissimi studenti, ha permesso di estendere la perquisizione anche all’abitazione dell’uomo ove venivano rinvenuti:

  • molteplici foglie essiccate di sostanza stupefacente del tipo  “MARIJUANA” per un peso complessivo lordo di grammi 17.1;
  • un involucro di plastica gialla con all’interno un pezzo di sostanza resinosa di  colore marrone scuro del tipo “HASHISH” per un peso netto di grammi 0.6;
  • molteplici “semi” di cannabis indica di varie tipologie per un peso complessivo lordo di grammi 40.00 contenuti in bustine e recipienti vari;
  • un “grinder” di medie dimensioni di colore argento con all’interno sostanza polverulenta di colore marrone chiaro presumibilmente residuo di tritatura di  sostanza stupefacente del tipo “MARIJUANA”;
  • una busta trasparente contenente materiale per il confezionamento;

nonché materiale vario prettamente propedeutico alla coltivazione di piante di marijuana.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la locale casa circondariale “Dozza” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’invito di Carabinieri e Procura rivolto a genitori e insegnanti è quello di segnalare, anche in forma riservata, comportamenti sospetti da parte di adulti che potrebbero, sfruttando l’ingenuità e la curiosità di giovanissimi potenziali consumatori, procurare a costoro gravissimi danni psicofisici.
















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