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Una donazione a Carpi da parte di Agenda Digitale Giustizia

donazioneAGDPresso la sala Giordano del Comune di Carpi il Comitato ideatore e di indirizzo di Agenda Digitale Giustizia consegna ai sindaci dei comuni di Carpi e Moglia i fondi raccolti a beneficio delle popolazioni terremotate carpigiane e mogliesi. Complessivamente sono stati versati nelle casse dei due comuni 48.707 euro, frutto del contributo dei sostenitori e promotori di Agenda Digitale Giustizia. Ordini degli Avvocati e loro associazioni distrettuali, giudici, addetti di cancelleria e professionisti di tutta Italia, infatti, si sono riuniti a Carpi il 19 e 20 ottobre scorso sotto il segno della solidarietà e per confrontarsi sull’innovazione del Settore Giustizia.

“L’idea del Convegno Nazionale sulla Giustizia Digitale nasce dall’esigenza di rilanciare e rendere prioritario per il Paese lo sviluppo dell’e-Government nel sistema Giustizia, ma dopo i terribili fatti del 20 e del 29 maggio scorso abbiamo subito pensato di contribuire anche alla ricostruzione e di aiutare questi territori portando centinaia di operatori di Giustizia a Carpi e di chiedere a tutti un segno tangibile di solidarietà” afferma Claudio Castelli, magistrato del Tribunale di Milano e componente del Comitato ideatore e di indirizzo di Agenda Digitale Giustizia.

Le tematiche proposte da Agenda Digitale Giustizia hanno dimostrato di essere centrali e di grande attualità per il riscatto e il rilancio di un intero settore del Paese, ottenendo il pieno appoggio dei principali uffici giudiziari d’Italia, quali tra gli altri i Tribunali di Torino, Milano, Bologna, Firenze, Roma e Catania, e di oltre 90.000 avvocati, rappresentati dai 15 Ordini professionali e dalle 3 associazioni distrettuali che hanno sostenuto l’iniziativa sotto il patrocinio del Consiglio Nazionale Forense. L’approfondimento è durato due giorni e si è basato su tre gruppi di lavoro e una tavola rotonda conclusiva, vedendo la partecipazione di esponenti di spicco della magistratura, dell’avvocatura e del mondo accademico, oltre

che da rappresentanti dei vertici del Ministero della Giustizia, del Consiglio Superiore della Magistratura, del Consiglio Nazionale Forense e dell’Associazione Nazionale Dirigenti.

“Non nascondiamo la nostra soddisfazione per i risultati conseguiti” continua Claudio Castelli “Agenda Digitale Giustizia ha contribuito a porre all’attenzione del decisore pubblico la necessità di innovare fortemente la Giustizia italiana avanzando anche proposte concrete e indicando possibili linee di sviluppo dell’informatica giudiziaria”.

“I gruppi di lavoro hanno elaborato proposte sulla normativa che deve regolare il nuovo processo, sulle modalità di diffusione delle tecnologie, sulla necessità di un cambiamento integrato dell’intero sistema”, aggiunge Giovanni Xilo, esperto in organizzazione giudiziaria e componente del Comitato ideatore e di indirizzo di Agenda Digitale Giustizia.

“Ora è il momento di instaurare un circolo virtuoso, che coinvolga tutte le componenti interessate allo sviluppo della Giustizia, per consolidare e ampliare i risultati oggi conseguiti in anni di investimento”, sottolinea Carmelo Ferraro, Dirigente dell’Ordine degli Avvocati di Milano, tra i primi promotori dell’iniziativa.

“Un grande successo anche dal punto di vista sociale” affermano Simone Rossi, Filippo Pappalardo e Luca Verzelloni, che hanno seguito in prima persona la realizzazione di Agenda Digitale Giustizia, “un grande orgoglio per noi essere riusciti a raccogliere circa 60.000 euro da devolvere a sostegno delle popolazioni terremotate”. Nella due giorni del convegno, infatti, sono stati raccolti oltre 10.000 euro a beneficio della sistemazione della sede dell’AVIS di Carpi e poco più di 48.700 per interventi sulle strutture pubbliche dei comuni di Carpi e Moglia.

Agenda Digitale Giustizia e il Comune di Carpi hanno concordato di destinare i fondi raccolti all’ampliamento dei posti letto della casa protetta comunale, che ancora accoglie cittadini anziani provenienti dai comuni limitrofi fortemente colpiti dal sisma di maggio.

“I danni arrecati agli edifici pubblici carpigiani s’aggirano sui 20 milioni di euro e oltre. Il sisma ha impegnato l’amministrazione in tantissimi interventi di ripristino su plessi scolastici, edifici monumentali, strutture socio-assistenziali come le Case protette. Abbiamo lavorato alacremente – spiega Enrico Campedelli, Sindaco di Carpi – ma non ci siamo mai illusi di poterne uscire da soli e per questo siamo sollevati e rincuorati ad ogni gesto di generosità di cui siamo fatti oggetto su iniziativa di privati o associazioni, come quello di Agenda Digitale Giustizia. Lo stare insieme, il farsi forza a vicenda, l’impegnarsi e pensare ad altro che non sia il terremoto è una cosa importantissima, soprattutto per gli anziani, a cui la donazione che presentiamo oggi è rivolta. Dobbiamo guardare avanti e, pur nelle difficoltà quotidiane, questi aiuti concreti ci aiutano a farlo”.

Per il Comune di Moglia i fondi sono stati destinati alla ristrutturazione della scuola elementare, perno della crescita delle future generazioni. Purtroppo – afferma il sindaco, avv. Simona Maretti – il nostro Comune, a pochi passi dal territorio emiliano con cui condivide impresa, lavoro, istruzione e socialità, è stato messo a dura prova dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio, riportando danni complessivi pari a circa 100 milioni di euro tra edifici privati e patrimonio pubblico. L’attività scolastica è ripresa, per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, in una struttura prefabbricata temporanea. Ma la nostra volontà è quella di riportare le scuole al loro posto, al centro del Paese, della cui identità fanno parte. Per realizzare tale obiettivo, in un quadro di risorse pubbliche ancora incerto, risultano fondamentali le iniziative solidaristiche che – come Agenda Digitale Giustizia – ci hanno rincuorato e sostenuto nel difficile percorso verso il ritorno alla normalità”.

Agenda Digitale Giustizia nasce dall’iniziativa di alcuni operatori di giustizia (magistrati, cancellieri, avvocati) ed esperti, che da tempo credono e lavorano per il miglioramento della qualità dei servizi del settore. Ciò per confrontare e mettere a sintesi gli orientamenti e le idee degli addetti ai lavori, favorendo l’incontro con le istituzioni per uno sviluppo integrato della Giustizia Digitale.

A seguito degli eventi del 20 e del 29 maggio che hanno colpito i territori dell’Emilia e della Lombardia alla motivazione tecnica si è aggiunta la volontà di contribuire alla ricostruzione delle zone terremotate. Per queste finalità è stato dato il via al coinvolgimento di Ordini degli Avvocati, delle loro associazioni e Uffici Giudiziari d’Italia, incontrando il sostegno e la partecipazione di una loro ampia rappresentanza.

Il Comitato ideatore e di indirizzo del convegno, in rappresentanza di un gruppo di volontari molto più ampio, è composto da Claudio Castelli, Carmelo Ferraro, Filippo Pappalardo, Simone Rossi, Luca Verzelloni, Giovanni Xilo.

Per la realizzazione operativa di Agenda Digitale Giustizia è stata fondamentale la collaborazione del Tribunale di Milano, degli Ordini degli Avvocati di Milano e di Roma, dell’Unione Lombarda Ordini Forensi e del C.O.M.I.U.G. (Centro per l’Organizzazione, il Management, l’Informatizzazione degli Uffici Giudiziari), di Maat Srl e di C.O.Gruppo Srl.

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