San Polo d’Enza: ruba alla prof per comprare gioielli, preso dai carabinieri

Prima di andare in aula a far lezione ha lasciato la borsetta nell’ufficio di vicepresidenza dell’istituto scolastico (una scuola superiore ubicata a Reggio Emilia ndr) dove insegna ignara che gli avrebbero rubato il portafoglio contenente tra l’altro una quindicina di euro, documento personali e la carta di credito. Un bottino che è stato ampiamente rimpinguato dal ladruncolo che, utilizzando la carta di credito rubata alla prof, ha acquistato presso un’oreficeria del centro storico di Reggio Emilia un bracciale in oro del valore di oltre 600 euro. Quando infatti l’insegnante si è accorta del furto del portafoglio contattando il numero verde per bloccare la sua carta di credito si accorgeva che la stessa era stata utilizzata per l’acquisto di un bracciale da 600 euro presso un’oreficeria del centro storico. La prof a questo punto si è rivolta ai Carabinieri di San Polo d’Enza, dove vive, denunciando il furto. Le indagini dei carabinieri portavano alla svolta consentendo di identificare il ladro in un giovane di Reggio Emilia. Identificazione resa possibile grazie alla visione del filmato del sistema di videosorveglianza dell’oreficeria che ritraeva il ladruncolo mentre effettuava l’acquisto del bracciale in oro prezioso pagato appunto con la carta di credito rubata alla prof. Riconosciuto dai Carabinieri sanpolesi il giovane, un 26enne di Reggio Emilia che era riuscito ad introdursi furtivamente a scuola, veniva denunciato alla Procura reggiana in ordine al reato di furto aggravato e indebito utilizzo di carta di credito.