venerdì, 16 Maggio 2025
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeBolognaQuaranta forme di Parmigiano Reggiano biologico rubate a Castelfranco E. recuperate dai...





Quaranta forme di Parmigiano Reggiano biologico rubate a Castelfranco E. recuperate dai Carabinieri a Bazzano: 2 arresti

forme-formaggioIeri mattina, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bologna Borgo Panigale, delle Stazioni dell’Arma di Anzola dell’Emilia e Calderara di Reno hanno arrestato due moldavi, un 35enne di San Lazzaro di Savena e un 37enne senza fissa dimora per furto aggravato in concorso, ricettazione, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.

Mercoledì pomeriggio, alle ore 16:30, durante un servizio di controllo del territorio nei pressi di Bazzano, i Carabinieri della Stazione di Anzola dell’Emilia hanno intercettato una BMW X3, risultata rubata lo scorso novembre a un cittadino di Soliera (MO). In considerazione che il veicolo era stato asportato con le chiavi originali e che al momento del controllo era regolarmente parcheggiato, chiuso e in buono stato, i militari attivavano un servizio di appostamento per monitorare gli eventuali spostamenti del fuoristrada e identificare i responsabili del furto. In serata la BMW X3, con due persone a bordo, partiva in direzione di Crespellano e raggiungeva una località del Comune di Castelfranco Emilia, dove arrestava la marcia nei pressi di un caseificio ubicato in via Baracca, dove si trovava un furgone Opel di colore bianco. Gli accertamenti sul veicolo notato permettevano di rilevare che anche il secondo mezzo era stato rubato lo scorso dicembre a un cittadino di Vignola. La BMW X3 e il furgone bianco si avviavano in direzione di Bazzano dove, giunti in prossimità di uno svincolo, si separavano in due direzioni: la BMW si fermava nuovamente in via Caduti di Sabbiuno e il furgone, dopo aver oltrepassato il centro abitato a folle velocità, proseguiva la marcia verso Bologna.

A quel punto i militari decidevano di intervenire, per verificare chi e cosa fosse a bordo dei veicoli, presumendo che il furgone potesse essere stato utilizzato per commettere qualche furto.

Alcune pattuglie hanno seguito il furgone intimandogli di accostare, mentre altri militari si sono avvicinati al fuoristrada fermatosi per procedere all’identificazione degli occupanti. La loro reazione è stata immediata e violenta: aperti gli sportelli hanno tentato la fuga per le vie limitrofe, ma sono stati immediatamente raggiunti e ammanettati dagli stessi Carabinieri.

Gli altri malviventi a bordo del furgone sono stati seguiti fino a Zola Predosa e dopo qualche chilometro e una serie di manovre pericolosissime il conducente perdeva il controllo del veicolo e terminava la marcia in un terreno agricolo adiacente alla sede stradale. Grazie alle pessime condizioni meteorologiche e luminose, i malviventi riuscivano a darsi alla fuga a piedi per la campagna circostante, facendo perdere le proprie tracce.

All’interno del veicolo c’erano quaranta forme di Parmigiano Reggiano biologico del valore di 20.000 euro, precedentemente asportate al Caseificio Reggiani Roberto di via Baracca a Castelfranco Emilia. La refurtiva è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario.

I due moldavi finiti in manette sono gravati da numerosi precedenti penali e di polizia contro il patrimonio. Al termine degli atti, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Bologna, sono stati tradotti alla casa circondariale della Dozza. Dopo la colluttazione con i due pregiudicati, un Maresciallo dei Carabinieri è ricorso alle cure mediche presso il Pronto Soccorso di San Giovanni in Persiceto, dove è stato medicato e rilasciato con una prognosi di cinque giorni.

Sono in corso le indagini per identificare e individuare i malviventi che sono riusciti a fuggire.

 

















Ultime notizie