“Sull’emendamento votato in Senato, che aumenta la percentuale di contributo per le ricostruzioni post terremoto dall’80 al 100% – dichiara Elisabetta Aldrovandi, consigliere comunale a Medolla per Fratelli d’Italia – il Senato ha votato all’unanimità, riconoscendo, come era giusto che fosse, che i terremotati che hanno subìto danni a case e aziende debbano essere finanziati al 100% nella ricostruzione. Io stessa avevo contestato e denunciato in varie sedi l’ingiustizia di un contributo fissato nella misura dell’80% a scalare, che si riduceva, per la ricostruzione di una casa di medie dimensioni, al 48/52%, con l’obbligo per il cittadino non solo di finanziare la parte residua, ma di dimostrare di averla a disposizione come condizione per ottenere l’accesso al contributo”.
“Ora, chi ha l’onore/onere di gestire la ricostruzione, avrebbe dovuto comprendere fin da subito quanto fosse iniquo stabilire un contributo che non coprisse interamente i danni subiti, anche perchè l’erogazione di quei tanto propagandati 6 miliardi (ancora non visti da nessuno di coloro che ne hanno bisogno) erano stati calcolati sulla base della percentuale di contributo, all’epoca fissato, appunto, nell’80%. Pertanto, delle due l’una: o si aumenteranno le somme messe a disposizione per la ricostruzione, per garantire la copertura finanziaria del 100%, oppure, se non si aggiungerà quanto serve ai 6 miliardi erogati, si ridurrà drasticamente il numero di coloro che potranno accedere ai contributi”.
“Su questo” conclude l’Aldrovandi, “chiedo che sia data quanto prima una risposta concreta, per evitare che i nostri terremotati prendano decisioni e impegni confidando sulla totalità del pagamento da parte dello Stato, illusi da dichiarazioni che rischiano di rimanere sterile propaganda elettorale”.
(Elisabetta Aldrovandi, Consigliere a Medolla per Fratelli d’Italia)
