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La raccolta di minerali delle Salse catalogata e integrata dall’Università

sassi-salse-niranoAnche la raccolta di pietre e minerali delle Salse di Nirano diventerà parte integrante del Museo naturalistico allestito presso Ca’ Tassi, centro visite della Riserva. Una convenzione con l’Università di Modena e Reggio Emilia consentirà infatti l’esame puntuale dei pezzi esposti e catalogati in alcune vetrine della zona laboratori e l’integrazione con cartelli esplicativi e percorso espositivo.

La raccolta di pietre e minerali, dopo quelle dedicate agli animali e ai fossili, è nata per iniziativa di Luciano Callegari, storica Guardia ecologica fioranese sempre in servizio alle Salse, che ha dato un primo ordine e classificazione al materiale, in buona parte raccolto da lui stesso.

Con una convenzione approvata dalla giunta ora l’Università collaborerà a rendere ancora più completa e caratterizzata l’esposizione.

Ricercatori del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche svolgono da anni attività di ricerca istituzionale nel campo dello studio dei geositi e sono in grado di fornire supporto alle amministrazioni locali dotando le stesse di strumenti di lettura degli aspetti mineralogici; ricercatori del Dipartimento di Scienze della Chimiche e Geologiche hanno già curato per conto dell’Amministrazione di Fiorano Modenese la realizzazione di vari progetti utili alla didattica ed alla promozione della Riserva Naturale delle Salse di Nirano, quali a solo titolo esemplificativo: realizzazione di carte geomorfologiche, della vegetazione, del dissesto e turistico-ambientali.

La caratterizzazione della raccolta di minerali avverrà mediante verifiche analitiche con diffrazione di raggi X sia da polveri sia con microscopia elettronica a scansione (SEM), per il riconoscimento e la natura dei campioni di minerali presenti nella collezione esposta a Ca’ Tassi “implementando di contenuti ed illustrazioni didattico-scientifiche la stanza espositiva con pannelli informativi accessibili al pubblico ed alle scolaresche che potrebbero essere coinvolti in progetti didattici sui minerali e sulle rocce della nostra collina”, recita il progetto presentato alla giunta e approvato.

Il Dipartimento ha da anni in corso ricerche nell’area in oggetto e dispone di una ricca documentazione scientifica, nonché competenze specifiche e strumentazione utile allo svolgimento della ricerca e si è dichiarato anche disponibile a implementare gratuitamente con reperti propri non più utilizzati dalla struttura universitaria, l’esposizione di minerali in allestimento a Ca’ Tassi.
















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