“La burocrazia stritola nuovamente le popolazioni della bassa”. L’erogazione dei CAS, contributi di autonoma sistemazione per i mesi agosto-dicembre potrebbero essere liquidati soltanto a fine gennaio. Una vera follia – denuncia Antonio Platis, capogruppo PDL Mirandola – visto che tutte queste persone hanno scelto di non gravare sullo stato e di ‘arrangiarsi’ in cambio del contributo. L’inghippo è di natura burocratica in quanto le risorse non sono state ancora accreditate ai Comuni e la struttura Commissariale non ha comunicato ancora la data entro cui fare il versamento. Infatti, se la Regione comunicasse almeno il giorno in cui riesce a stanziare i fondi, i Comuni che hanno liquidità in cassa potrebbero anticipare il CAS così da dare una pronta risposta alla popolazione. Se entro pochi giorni – spiega Platis – il Commissario non darà certezze in merito, le ragionerie dei comuni saranno impegnati nella chiusura dei bilanci e non ci sarà modo di accreditare i contributi nel 2012. Far slittare il tutto a gennaio 2013 rappresenta l’ennesimo tradimento nei confronti dei terremotati.
Altro fronte caldo è rappresentato dalla mancata esenzione IMU delle case in zona rossa. L’indicazione del dipartimento delle Finanze non lascia scampo: “le agevolazioni tributarie non si possono estendere a casi non espressamente previsti e quindi se l’immobile è inutilizzabile a causa di ragioni esterne, per esempio perchè si trova a fianco di un immobile pericolante o perché è collocato nella zona rossa, l’esenzione non può scattare. Al più, chi si trova in questa situazione, può chiedere lo sconto del 50% dell’IMU come previsto dal decreto “Salva-Italia”. L’ennesima presa in giro. Il tutto nel silenzio assoluto.
Nel consiglio comunale di lunedì prossimo sarà votata la nostra richiesta al Sindaco di dimettersi dal ruolo di Vice Commissario di Errani.
(Antonio Platis, Capogruppo PDL Mirandola)
