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Herambiente: riconoscimento a Ecomondo per il Sistema di Supervisione Impianti

Riconoscimento, oggi, a Ecomondo per il nuovo sistema che monitora da remoto gli impianti gestiti da Herambiente. Nato e già operativo sui termovalorizzatori, questo strumento sarà esteso a tutte le altre realtà impiantistiche Hera del settore rifiuti. L’impianto di Via Cavazza ne fa già parte e in futuro sarà allargato al polo di via Caruso.

Monitoraggio in remoto degli impianti: le ragioni del riconoscimento a Ecomondo

Uno strumento di analisi che permette ai tecnici di supervisionare da remoto gli impianti di trattamento rifiuti del Gruppo e di renderne sempre consultabili i principali dati di funzionamento, favorendo l’analisi dei processi e il confronto delle performance. È il Sistema di Supervisione Impianti di cui si è dotata Herambiente, società del Gruppo Hera, leader in Italia nelle attività di realizzazione e gestione degli impianti di trattamento, recupero di materia ed energia e di smaltimento dei rifiuti.

Per questo Sistema, la società è stata segnalata dalla Commissione del ‘Premio Sviluppo Sostenibile’ (assegnato da Fondazione Sviluppo Sostenibile ed Ecomondo) tra le prime 10 aziende italiane che si sono distinte per attività e impianti che producano rilevanti benefici ambientali e abbiano un alto contenuto innovativo. Il riconoscimento sarà consegnato oggi nell’ambito della Fiera Ecomondo di Rimini.

Un sistema per monitorare ogni giorno decine di impianti sparsi in un territorio di 15.000 km2

Per una Società chiamata a gestire quotidianamente decine di impianti di smaltimento sparsi in un territorio di oltre 15.000 km2, che funzionano prevalentemente a ciclo continuo, un sistema che renda accessibili ai tecnici in modo facile, immediato e da qualsiasi luogo i principali dati operativi è uno strumento di lavoro fondamentale.

L’idea alla base è semplice: monitorare gli impianti da remoto, tramite qualsiasi pc in grado di connettersi all’intranet aziendale, con un grado di dettaglio non distante da quello che si potrebbe avere se ci si trovasse realmente in un impianto di termovalorizzazione, in un impianto chimico fisico o in una discarica. Per realtà a elevato contenuto tecnologico, come i termovalorizzatori e i nuovi impianti di Digestione Anaerobica, ciò è possibile grazie all’uso di protocolli di comunicazione complessi, in grado di interfacciarsi con i sistemi di controllo locali, acquisire i dati e trasmetterli su server dedicati.

Tante possibilità in un unico sistema

Il Sistema di Supervisione di Hera permette anche di ottimizzare i processi di recupero energetico, mantenere sotto controllo i consumi e adottare pratiche di gestione capaci di accrescere le performance degli impianti di trattamento rifiuti, attraverso il confronto fra realtà diverse ma tecnologicamente comparabili. Operando a livello centralizzato, ad esempio, è stato possibile individuare percorsi di efficientamento che hanno fortemente contribuito ai risultati ambientali di eccellenza propri degli impianti di termovalorizzazione del Gruppo Hera. Il monitoraggio continuo e la possibilità di analizzare in tempo reale i processi e i dati d’esercizio hanno reso possibile incrementare anche la produzione di energia elettrica e termica da questi impianti, provvedendo nell’immediato a interventi mirati.

Un sistema scalabile. A Modena già collegato il termovalorizzatore e in futuro il polo di via Caruso

Il Sistema di Supervisione attualmente è attivo sugli impianti di termovalorizzazione del Gruppo (fra cui quello modenese di via Cavazza), ma è stato realizzato in base al principio della scalabilità e qualunque impianto può esservi allacciato senza che ciò comporti modifiche sostanziali all’infrastruttura informatica di base. In futuro, grazie all’integrazione con altri sistemi informativi, potrà essere esteso a tutti gli impianti gestiti da Herambiente, compresi i quattro, tra discariche e l’impianto per il trattamento chimico-fisico dei rifiuti di Via Caruso, presenti sul territorio modenese o ad eventuali nuovi impianti acquisiti nell’ambito del processo di crescita della Società.

Galli: l’attestazione per il continuo investimento in tecnologia

“Questo riconoscimento rappresenta l’attestazione dell’impegno continuo di Herambiente nell’investire su tecnologia e innovazione al servizio di un ciclo rifiuti sempre più sicuro, rispettoso dell’ambiente e in grado di massimizzare il recupero di materia ed energia”, spiega Claudio Galli, Amministratore Delegato di Herambiente, “Accanto agli investimenti sulle infrastrutture IT, l’azienda è inoltre impegnata sullo sviluppo di un piano ambizioso per potenziare il riciclo dei rifiuti, diffondendo sull’intero territorio impianti intelligenti di selezione dei rifiuti secchi e biodigestori anaerobici per valorizzare la frazione organica dei rifiuti urbani”.
















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