mercoledì, 8 Maggio 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeAmbienteCasalgrande: approvato l'accordo quadro con i cavatori e le opere compensative





Casalgrande: approvato l’accordo quadro con i cavatori e le opere compensative

All’interno del consiglio comunale dell’otto novembre, è stato approvato l’accordo quadro per l’attuazione dei Piani di Coordinamento Attuativo P.C.A di iniziativa privata, conseguente all’approvazione, nel marzo 2011, del piano delle attività estrattive comunali, che prevedeva gli interventi nei poli 18, 19 e 20 posizionati a Salvaterra e a Villalunga lungo le aree adiacenti al fiume Secchia.

L’accordo quadro -che è un importante strumento di governo delle attività estrattive che precede quelli che saranno i PCA- consentirà, nel rapporto che l’amministrazione ha stipulato con i due contraenti del patto che sono Corradini Calcestruzzi e Cmr Industrale, possessori del 71% delle quote di inerti che verranno scavate, di vedere realizzato a metà del 2013, il primo stralcio dell’ampliamento delle scuola secondaria di primo grado (scuole medie) del capoluogo, in via Gramsci.

L’intervento complessivo doterà la struttura di otto aule, di cui quattro, compreso il corridoio di collegamento, saranno realizzate all’interno dell’accordo quadro, e le restanti saranno realizzate dall’amministrazione secondo il piano delle opere pubbliche 2013, approvato il 15 ottobre scorso.

L’ampliamento è reso necessario dall’incremento della popolazione studentesca e delle mutate esigenze di fruizione degli spazi, e sarà realizzato su un progetto direttamente seguito dall’ufficio tecnico del Comune, nell’area attualmente pavimentata situata nel retro del fabbricato principale.

Per il sindaco Andrea Rossi: «Si conferma, seppure in una congiuntura economica sfavorevole, la responsabilità sociale delle imprese presenti sul nostro territorio che, consapevoli del costo ambientale che tali attività estrattive producono su un bene prezioso come l’ambiente dei fiumi, decidono di investire in opere di pubblica utilità per la nostra comunità. Si tratta di una scelta non scontata, che va a implementare quelli che sono gli oneri che per legge devono essere riconosciuti agli enti locali, e che valorizza un proficuo rapporto e dialogo che si è costruito in questi anni. Questo atto di accordo segue l’ultimo, stipulato nel 2007, che ha consentito la realizzazione del primo stralcio del ciclopedonale su via Primo Maggio tra piazza Martiri della Libertà e la rotonda della nuova ceramica Refin, e la riqualificazione, con il rifacimento totale delle strade, del Villaggio artigianale Macina di Salvaterra».
















Ultime notizie