La città di Bologna, confermando le proprie performance ambientali, conquista il secondo posto nella classifica delle 15 grandi città italiane stilata annualmente da Legambiente e Sole24Ore nell’ambito del rapporto “Ecosistema urbano”, la cui edizione 2012 è stata presentata oggi. Tra i parametri migliori: la depurazione dell’acqua, la quantità di rifiuti prodotti, le fonti rinnovabili, i progetti di mobilità sostenibile per favorire pedoni, ciclisti e trasporto pubblico, l’ampiezza delle ZTL, i km di piste ciclabili, il tasso di motorizzazione, i processi partecipati.
Bologna si segnala in particolare per essere la prima in Italia, tra le realtà urbane maggiori, per indice di ciclabilità, che tiene conto dell’impegno delle amministrazioni locali su rastrelliere, segnaletica per le due ruote, lotta ai furti, corsie ciclabili in contromano, servizi per i ciclisti, co-progettazione con le associazioni. Ma non solo: sotto le Due torri arriva anche una menzione speciale per l’esperimento degli orti comunali aperti, oltre che tradizionalmente alle persone anziane, anche ai giovani.
Il premio e la menzione sono stati ritirati questa mattina in rappresentanza del Comune dall’assessore alla Mobilità Andrea Colombo, nel corso del convegno che si è tenuto a Venezia e che nel 2013, in occasione del XX rapporto annuale, sarà ospitato proprio dalla città di Bologna.
Appresa la notizia, il Sindaco Virginio Merola ha commentato: “E’ un riconoscimento importante per Bologna, che in un giorno viene indicata come prima Smart city e come seconda città eco-sostenibile in Italia. Le classifiche potranno cambiare, ma non cambierà il nostro impegno per una città sempre più a basso impatto ambientale, che mette al primo posto la mobilità pubblica e ciclo-pedonale e la tutela dei beni comuni come acqua, aria ed energia”.
