venerdì, 19 Aprile 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeCeramicaAl Festival della Green Economy le Scuole del Distretto hanno presentato i...





Al Festival della Green Economy le Scuole del Distretto hanno presentato i progetti d’innovazione Green

Si è svolto nella mattinata di oggi – terzo giorno di svolgimento del Festival della Green Economy di Distretto – presso la sede dell’Iti Volta al Polo scolastico di Sassuolo, l’incontro dedicato al Summit Green School Le Scuole del Distretto presentano e confrontano i loro progetti green.

 

Progetti Green delle Scuole del Distretto: Itis Volta – Sassuolo, Itc Baggi – Sassuolo, Ipsia Ferrari – Maranello, IIs Formiggini – Sassuolo.

Ha moderato l’evento l’Assessore al Marketing ceramico e alle Attività Produttive del Comune di Sassuolo, Claudio Casolari che, oltre a ringraziare tutti gli intervenuti e tra questi anche la Preside dell’Iti Volta, P.ssa Borghi per la fattiva partecipazione fornita al convegno, nonché il Sindaco di Fiorano Claudio Pistoni, presente in sala, ha rimarcato alla giovane platea di studenti, l’importanza di assistere e di assorbire il più possibile da incontri con esperti e amministratori pubblici, come quello odierno, dato che le sfide per il futuro del pianeta dovranno proprio essere raccolte dalle generazioni più giovani e che saranno poi quelle dirigenti di domani.

“Nella nostra provincia stiamo interpretando le sfide del cambiamento – ha dichiarato l’Assessore alle Infrastrutture della Provincia di Modena, Egidio Pagani – perché è pressoché indispensabile intervenire già da oggi sulla sulle modalità di partecipazione alla trasformazione del tessuto produttivo del Distretto, agevolandone ogni modalità di intervento in questo ambito. In tal senso la Provincia di Modena ha già operato in modo deciso in questo settore,indirizzando all’investimento di più di 5 milioni di euro di risorse nell’ambito dei pannelli fotovoltaici”.

Ilenia Malavasi, Ass.re all’ Istruzione Provincia di Reggio Emilia ha altresì posto l’accento sulla necessità inderogabile di intervenire ancora più marcatamente nel settore urbanistico laddove questo, non prevedendo innovazione non c’è sviluppo e nel futuro gli investimenti dovranno essere concentrati nella riqualifica del patrimonio esistente. Anche il terremoto, nella sua tragicità, ha poi fornito un’occasione per rivedere criteri, materiali sistemi costruttivi e quindi di fruizione delle strutture scolastiche, rendendole ancora più sicure per il futuro.

Mentre il dott. Francesco Abruzzese che rappresentava Paolo Tamburini, Regione Emilia-Romagna Sett. Educazione Ambientale e Comunicazione ha sottolineato la importanza di quest’attività, promossa e divulgata da un Festival come questo, ricordando come sia inderogabile per il futuro delle infrastrutture, svincolandosi dalle logiche di prezzo, dai tradizionalismi costruttivi che non tengono conto dell’evoluzione tecnologica, puntare su sicurezza, sostenibilità, accessibilità e fruibilità nel loro complesso.

Ha chiuso la presentazione l’Assessore alla Cultura del Comune di Sassuolo, Claudio Corrado, il quale ha sottolineato, rivolgendosi ai ragazzi presenti come oggi più che mai, sia necessario approntare uno sforzo d’innovazione “culturale” il più ampio e articolato possibile che, a partire dai comportamenti individuali di ciascuno di noi, possa portare ad un unitario, fondamentale cambiamento dei comportamenti quotidiani, in stile più locale e green possibile, per partecipare concretamente ad un cambio di rotta non più derogabile, data la finitezza delle risorse naturali ed in particolare di quelle energetiche tradizionali.

Questi i tre progetti presentati alla platea (non era presente, per motivi didattici, l’Ipsia Ferrari di Maranello):

Itis Volta – Sassuolo ha sviluppato una ricerca tecnica e scientifica per ala progettazione e realizzazione di un Pannello fotovoltaico dalle caratteristiche innovative (un accurato lavoro è stato svolto dai ragazzi sullo studio dei parametri di funzionamento delle schede di attivazione del appennello fotovoltaico).

Oggi il Pannello, che è visibile all’ingresso della struttura scolastica attende solo l’allacciamento Enel per poi essere posto in funzione e produrre energia alternativa per al scuola.

Come ha ricordato la P.ssa Carla Ghirardini, tutor del progetto, obbiettivo principe del progetto è stato anche quello di porsi in un modo nuovo (più concreto e fattivo) con il mondo del lavoro, dell’impresa. E questo è avvenuto data la partecipazione di un’importante azienda del Distretto ed altro motivo di soddisfazione è stato dato dl fatto che tutti i ragazzi delle quinte che hanno seguito l’intervento (oggi passato in continuità alle quinte dell’attuale anno scolastico), sono oggi occupati stabilmente.

Anche l’Assessore Casolari, a postilla della presentazione, ha sottolineato l’importanza del caso specifico del materiale utilizzato, una piastrella di ceramica ad alta capacità isolante e a forte valore innovativo che posta alla base del pannello suddetto.

Itc Baggi – Sassuolo ha ideato una articolata rete di rapporti con altri paese Europei, attraverso istituti corrispondenti (in particolare la Francia e la Polonia) per capire – in uno scambio di reciproche esperienze ed approfondimenti, nell’ambito del progetto europeo di scambio scolastico “Comenius”- come le aziende dei territori presi in esame siano in grado di valutare ed intervenire sui costi sociali ed ambientali derivanti dalle aziende.

Due le direttrici principali del progetto:

– L’analisi sulla de-localizzazione delle imprese

– Le attività di innovazione riferite ai costi sociali (ricadute sull’ambiente) prodotti dall’impresa.

Un progetto che, nel suo insieme, si inserisce quindi a pieno titolo nell’ambito delle necessarie classificazioni “eco label” che caratterizzeranno il futuro obbligatorio di tutte le attività produttive presenti e prossime in Europa.

IIs Formiggini – Sassuolo ha infine focalizzato il proprio intervento di approfondimento in ambiti più marcatamente didattici, con la progettazione e svolgimento di una serie di visite e azioni di approfondimento teorico e poi pratico, cioè sul campo, presso siti, luoghi, strutture dedicate all’azione e alle attività di tutela del ns. patrimonio di risorse naturali e ambientali, nell’ambito locale, cioè della Regione Emilia – Romagna.

Ad esempio particolare attenzione è stata riservata e portata dai ragazzi sul tema dell’acqua e della sua salvaguardia, visitando in questo modo centrali di produzione idroelettrica, località protette dove sorgono le fonti d’acqua ed altro ancora.

Attraverso quest’intervento – ha spiegato l’insegnante che accompagnava i ragazzi che hanno illustrato il progetto -, abbiamo anche inteso proporre un modo nuovo, più attento e sensibile all’approccio alle classiche gite scolastiche che, se impostate su un approfondimento, anche in ambito locale, delle tematiche legate all’Ambiente, alla sua tutela e conoscenza, possono rivelarsi assai più utili e stimolanti rispetto a quelle usualmente in essere.

 

Immagini: di Kevin Lupo
















Ultime notizie