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60 scienziati internazionali ritornano a Carpi per discutere l’interazione fra la scienza e la politica

Il Collegium Ramazzini, accademia internazionale di scienziati provenienti da 40 paesi, organizza a Carpi la 30° edizione delle Giornate Ramazziniane, conferenza scientifica dedicata alle problematiche di sanità pubblica legate alle malattie ambientali ed occupazionali. Il titolo della presente edizione è “Precauzione nella scienza e nell’interazione fra scienza e politica”, organizzata in collaborazione con l’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA) che pubblicherà prossimamente un volume dedicato allo stesso tema.

Durante l’evento verranno presentate relazioni scientifiche su diversi temi inerenti al rapporto fra lo sviluppo, l’ambiente e la salute pubblica.

Sabato pomeriggio ci sarà l’esposizione di poster che presenteranno i recenti lavori scientifici dei membri del Collegium. Domenica mattina si terrà la Conferenza scientifica in oggetto nella quale l’ospite d’onore, la Direttrice dell’AEA, Dott.ssa Jacqueline McGlade, parlerà del ruolo della precauzione nei processi decisionali dell’ambito della salute pubblica. La dott.ssa Ana Soto, Fellow del Collegium (Argentina) illustrerà i dati relativi all’impatto del solvente Bisphenol A sull’ambiente e sulla salute umana; il Fellow Dott. Lennart Hardell (Svezia) presenterà i dati relativi alle radiazioni non-ionizzante.

Un programma dettagliato delle sessioni scientifiche, è disponibile sul sito internet del Collegium Ramazzini:www.collegiumramazzini.org/ramazzinidays2012.asp. L’evento, che si terrà presso la Sala C. Rustichelli dell’ex Convento di S. Rocco, è aperto al pubblico interessato.

Come da consueta tradizione, sabato 27 ottobre alle ore 18.45 presso la Sala C. Rustichelli dell’ex-Convento di S. Rocco, il Sindaco di Carpi, Enrico Campedelli, conferirà il prestigioso Premio Ramazzini ad uno scienziato designato dal Collegium per aver agito, durante la sua attività professionale, secondo l’insegnamento di Bernardino Ramazzini. Il Premio 2012 verrà consegnato al Professor Sheldon W. Samuels (USA). Il professor Samuels è conosciuto a livello internazionale per il suo impegno nel miglioramento della sicurezza sul lavoro e delle condizioni di salute per tutti i lavoratori; impegno perseguito attraverso la ricerca di una base morale e scientifica volta al miglioramento della salute ambientale ed occupazionale. Dopo il conferimento del Premio, il Professor Samuels terrà la Lezione Ramazziniana 2012 su: “L’ultima battaglia del dott. Selikoff: il cambiamento del credo popolare sulla salute ambientale”.

Quest’anno la conferenza è stata resa possibile grazie ai contributi economici ricevuti dalla European Environment Agency e dalla European Environment and Health Initiative, nonchè dalla generosa ospitalità e supporto organizzativo del Comune di Carpi. L’evento è inoltre patrocinato dall’INAIL, dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Provincia di Modena, dall’Azienda Usl di Modena.

LE GIORNATE RAMAZZINIANE

Le Giornate Ramazziniane sono ospitate dal 1983 dalla città di Carpi, luogo natale di Bernardino Ramazzini, medico seicentesco considerato il fondatore della moderna medicina del lavoro. Quattro Sindaci della città, Werther Cigarini, Claudio Bergianti, Demos Malavasi ed Enrico Campedelli hanno presieduto le Giornate Ramazziniane fin dalla loro nascita. L’evento è organizzato dall’Istituto Nazionale Ramazzini (Bologna), una cooperativa sociale che ha superato i 20.000 soci, la cui missione è di promuovere la ricerca scientifica e diffondere informazioni sulla prevenzione dei tumori.

Giornate Ramazziniane 2012 Domenica 28 ottobre 2012- Il Simposio internazionale

Nell’ambito delle Giornate Ramazziniane 2012 di Carpi, domenica mattina si terrà il Simposio su: “Principio di precazione e scienza: interazione tra scienza e politica”.

Nel 2002 il Collegium Ramazzini tenne a Bologna, nella sede della Regione Emilia-Romagna, un convegno su “Il principio di precazione: implicazioni per ricerca e prevenzione in sanità ambientale e professionale”. I presupposti di quel convegno furono: 1) il pianeta è con tutta probabilità unico come scenario biologico; 2) esso ha limiti ben definiti così come limitate sono le materie prime e le risorse ambientali; 3)sussiste una legittima richiesta di aumento della domanda nelle aree meno sviluppate del pianeta.

Ma se questo è vero, ci si deve chiedere: è l’attuale modello di sviluppo compatibile con la limitatezza delle risorse, con l’esigenza di tutela della salute dei cittadini e con la legittima domanda di crescita? E soprattutto in che misura si tiene conto dei sempre più frequenti segnali di allarme che provengono dalla ricerca scientifica?

L’Agenzia Ambientale Europea sta pubblicando un rapporto su una serie di situazioni a cui non è stata data adeguata attenzione quando si sono manifestati i primi segnali di allarme per la salute e l’ambiente causati da vari agenti chimici e fisici di origine industriale. E’ stato il caso del cloruro di vinile, di pesticidi come il dibromocloropropene e il DDT, del mercurio, del piombo nelle benzine, del nucleare ed altri ancora. Ad essi si aggiungono i falsi messaggi positivi di tecnologie emergenti (prodotti geneticamente modificati, nanotecnologie, campi elettromagnetici). La storia di tali casi e situazioni rivelano come la ricerca scientifica, in particolare quella indipendente, sia stata disinterpretata, ignorata, erroneamente criticata e denigrata, molto spesso presentata come contraria all’interesse del progresso della comunità.

Al convegno interverranno la direttrice dell’Agenzia Ambientale Europea, Jacqueline McGlade, e numerosi membri del Collegium Ramazzini che hanno contribuito alla pubblicazione del rapporto. Essi parleranno sul ruolo della scienza per il perseguimento di uno sviluppo compatibile e soprattutto sulla necessità di un diverso approccio di interscambio tra scienza e politica.

IL COLLEGIUM RAMAZZINI

Fondato nel 1982 dai Professori Irving J. Selikoff (USA), Cesare Maltoni (Italia) e da altri autorevoli scienziati, il Collegium costituisce un ponte fra il mondo delle scoperte scientifiche e gli organismi preposti ad utilizzare tali scoperte per la conservazione della vita umana e il governo della società. Il Collegium si prefigge di progettare soluzioni possibili per risolvere problemi di sanità pubblica legati alle malattie ambientali ed occupazionali.

Presidente del Collegium Ramazzini è il Prof. Philip J. Landrigan dell’Ospedale Mount Sinai di New York. Segretario Generale è il Dott. Morando Soffritti dell’Istituto Ramazzini di Bologna.
















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