Avevano rivolto le loro attenzioni furtive alla Banca Reggiana della frazione Santa Vittoria di Gualtieri, ma i loro intenti furtivi sono stati “rivisitati” in conseguenza del contrattempo che li ha messi in fuga: l’arrivo dei Carabinieri della Stazione di Gualtieri e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Guastalla che allertati dal’allarme sono intervenuti in forze. Resta da capire se il commando di malviventi appartenesse alla banda dei bancomat, che con l’utilizzo di acetilene fanno deflagrare i bancomat per asportarne i contenuti o una commando di malviventi che si stava preparando “la strada” per un colpo magari da portare a compimento lunedì all’apertura della banca come avvenuto il 3 ottobre scorso proprio nel capoluogo reggiano. Nelle more che le indagini facciano luce su quest’aspetto, il dato oggettivo è che i malviventi hanno dovuto rivedere i loro piani “ripiegando” per i campi non illuminati all’arrivo dei Carabinieri reggiani che hanno scatenato una serrata caccia all’uomo.
Poco prima delle 4,00 al 112 è giunto l’allarme del tentativo di furto all’interno della Banca Reggiana, ubicata lungo la strada provinciale 63 nella frazione Santa Vittoria di Gualtieri. Subito sul posto si sono portate alcune pattuglie dei Carabinieri di Gualtieri e di Guastalla con i malviventi che all’arrivo dei militari fuggivano per i campi, riuscendo a dileguarsi nonostante l’immediata “caccia” all’uomo scatenata nelle campagne della bassa reggiana. Sul posto sisi è accertato che i malviventi avevano forzato la porta d’ingresso posteriore della banca per poi desistere all’arrivo dei militari allertati dall’allarme.