Nell’ambito delle iniziative promosse in occasione del “2012 – Anno Europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni”, la Biblioteca Comunale e i Servizi Sociali hanno attivato un servizio di prestito a domicilio riservato agli utenti anziani e disabili del Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) del Comune. “Si tratta di un progetto rivolto a chi ha più difficoltà a recarsi autonomamente nella biblioteca di Villa Gandini per problemi di età, di salute, di isolamento, ma che ha tempo a disposizione e può trovare nella lettura un momento di svago, un modo per tenere accesa la mente e la curiosità, ma anche per alleviare la solitudine ”, spiega l’Assessore ai Servizi Sociali Maria Costi.
Si tratta di un esempio concreto di collaborazione tra servizi: la biblioteca, infatti, fornisce all’operatore socio assistenziale, che lavora al domicilio degli utenti, il modulo per iscrivere al prestito gli stessi utenti, agevolandoli rispetto alla procedura normale che prevede l’iscrizione personale in biblioteca. Propone inoltre le offerte che sembrano più adatte ad un pubblico in età avanzata, con difficoltà e/o disabilità fisico-motorie: audiolibri, libri a grandi caratteri, riviste di attualità o su argomenti di vario interesse, elenchi di film in dvd e vhs e liste di cd di musica classica, folk e leggera.
Sperimentato a partire dallo scorso mese di maggio, questo servizio ha raccolto l’immediata adesione di più di 10 utenti di età compresa tra i 48 e i 99 anni, con prevalenza di ottantenni e di sesso femminile. “E’ un’iniziativa che mi piace molto – dice Maria Angela di Formigine – leggo romanzi rosa a grandi caratteri e riviste femminili”. “Sono stato abituato a leggere fin da ragazzo – prosegue Arrigo di Formigine – Sono soddisfatto del servizio offerto, della bravura dei ragazzi che se ne occupano e della scelta dei libri”. “Sono contenta perchè essendo sola, il servizio a domicilio è proprio quello che fa per me – conclude Elisa di Casinalbo – Leggo romanzi di Wilbur Smith e gialli. I ragazzi sono gentili e la consegna è rapida”.
“I ragazzi”, ovvero gli operatori socio-assistenziali del SAD, agiscono proprio come intermediari tra la biblioteca e gli utenti, raccolgono le richieste, i desideri di lettura e di ascolto, e provvedono direttamente a ritirare e restituire il materiale prestato con una cadenza non inferiore ai 15 giorni. Per ora questo servizio è riservato solo agli utenti del SAD, ma non si esclude la possibilità di estenderlo a fasce più ampie della popolazione, magari contando sulla collaborazione di qualche associazione di volontariato che si rendesse disponibile.