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Creanet: i saperi accademici e l’esperienza nei servizi, in ambito europeo

Teatro Boiardo pieno questa mattina per il convegno nazionale Creanet, organizzato dal comune di Scandiano in collaborazione con SERN e l’università degli studi di Modena e Reggio. Il seminario, che ha visto l’accredito di più di 300 partecipanti, si è aperto con il saluto del Sindaco di Scandiano Alessio Mammi, che ha sottolineato: “l’educazione e la formazione sono un investimento strategico per questa amministrazione e per la città di Scandiano. I processi educativi favoriscono l’allargamento dei diritti di cittadinanza, le opportunità per una comunità, nuovi progetti che possono favorire il costituirsi di imprese. Scandiano ha nell’educazione uno dei punti d’eccellenza: intendiamo proseguire con questa qualità, guardando anche all’Europa. Sulla scuola e sull’educazione non taglieremo alcuna risorsa”.

Assolutamente di rilievo il quadro presentato da Nicola Catellani di SERN, che ha illustrato lo stato di avanzamento delle azioni del progetto a livello europeo: partecipano a Creanet 10 paesi europei (Italia, Svezia, Lettonia, Danimarca, Croazia, Finlandia, Spagna, Portogallo, Germania, Lituania), 13 partners, di cui 6 università. Sono poi 41 i partners associati, interessati alla frequenza dei vari seminari nazionali ed europei, con l’obiettivo di creare un forum europeo sull’educazione e l’infanzia attraverso scambi di metodologie e approcci, accrescimento della qualità educativa, messa al centro della creatività, come mezzo per favorire l’inclusione sociale, e rafforzamento della dimensione europea in un contesto di apprendimento a lungo termine.

Sono in particolari gli scambi di buone pratiche e la creazione di una comune base di lavoro, gli elementi fondanti sui quali si è cercato di capire quale fosse lo stato delle azioni tra i dieci paesi partecipanti: è stato somministrato un questionario a 425 insegnanti, con più di 10 anni di esperienza professionale, per comprendere quali fossero gli elementi di base sui quali concentrare il progetto. E’ emersob – come ha illustrato la pedagogista di Scandiano Ilaria Mussini –  che la creatività viene positivamente influenzata dagli atteggiamenti propositivi degli insegnanti, dalle pratiche artistico – espressive, dalle sfide logiche e dalla narrazione. Sono invece gli schemi predefiniti ce ostacolano la creatività, così come l’approccio autoritario all’insegnamento e la mancanza di materiali.

Il progetto si prefigge inoltre di coniugare i saperi accademici con l’esperienza sul campo, maturata all’interno dei servizi, attraverso l’analisi dell’utilizzo di strumenti, materiali, arte, linguaggi espressivi dei bambini: Roberta Cardarello docente di scienze della formazione dell’università di Modena e Reggio ha approfondito questo aspetto, così come il collega Antonio Gariboldi, che ha presentato i tratti salienti della sua ultima opera, “Pensare la creatività”, di prossima uscita. La seconda parte della mattinata si svolge con la partecipazione degli accreditati ai vari workshop organizzati: atelier della musica (con Luca De Marchi), atelier del corpo (con Elisa Incerti), atelier della parola (con Simona Rivi), atelier dell’arte (con Cristina Spallanzani), atelier della fantasia (con Cecilia Bianchi), atelier delle scienze (con Maurizio Fusina), ai quali seguiranno performances partecipate e pranzo all’aperto, nel centro della città di Scandiano.

Dalle ore 16 alle ore 20,30 il salone della Rocca dei Boiardo ospiterà “La Città Infinita” un atelier creativo aperto a bambini, adulti e famiglie: la Città Infinita è una performance partecipata, un grande lavoro creativo di gruppo in cui ogni partecipante inizia ad abitare una città costruendo la propria abitazione con il semplice utilizzo di materiale di scarto industriale. La Città Infinita è un luogo di relazioni; ogni abitante si trova ad abitare vicino a qualcun altro, ognuno ha un vicino di casa da andare a conoscere: quando i vicini di casa mettono in comunicazione le loro abitazioni attraverso una strada e si incontrano, decidono quale opera pubblica costruire insieme, una costruzione al servizio di tutti. Ogni Città Infinita è unica ed irripetibile e ha una propria identità culturale. Il progetto ideato e curato dall’Arch. Maurizio Fusina è stato realizzato in molte città italiane tra cui Milano, Firenze, Verona e Palermo.

















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