La variegata offerta culturale, che i Musei Civici d’Arte Antica di Bologna propongono ormai da alcuni anni, si rinnova anche per la prossima stagione. Accanto ad iniziative e percorsi ormai consolidati, come le visite domenicali pomeridiane in lingua inglese, francese e russa, attraverso il ciclo “I bambini e le loro famiglie” proseguono le visite condotte da insegnanti di madrelingua inglese, appositamente costruite per i piccoli visitatori. Sempre a questi ultimi sono rivolti i numerosi laboratori ideati da docenti e collaboratori della Sezione didattica per focalizzare l’interesse e approfondire i contenuti delle mostre in programma nei tre musei.
Ampia rilevanza sarà data quest’anno agli spettacoli, che attraverso ricostruzioni storiche -balli, duelli, giostre, tornei- proietteranno il pubblico nelle magiche atmosfere del Medioevo e del Rinascimento. Numerose mostre, ed in particolare una dedicata a “Simone e Jacopo: due pittori bolognesi al tramonto del Medioevo”, saranno l’occasione per rievocare momenti artistici di grande rilievo nella storia bolognese, consentendo di valorizzare il patrimonio museale anche in dialogo con opere provenienti da altre istituzioni cittadine.
Il primo appuntamento del ciclo Imapara l’Arte…, dal titolo “Spettacoli al Museo: armi e duelli tra le mura del museo. Ricostruzioni storiche e scherma medievale e rinascimentale”, si svolgerà al Museo Civico Medievale, in via Manzoni 4, domenica 7 ottobre alle 10.30 e alle 16.30 a cura della Società dei Vai. Introdurrà la giornata Elena Lorenzini.
L’intera giornata verrà dedicata alla “rappresentazione dei tornei come momento ludico e spettacolare dell’uso delle armi a Bologna dal Medioevo al Rinascimento”.
Nel Lapidario del Museo verranno proiettate immagini tratte da incisioni dei duelli che avvenivano in piazza Maggiore, teatro dove i nobili bolognesi mostravano la propria abilità nell’uso delle armi.
Completeranno la giornata due visite guidate, una alla sezione delle armature condotta da Elena Lorenzini, alle 17.00, l’altra alle armi del museo, a cura dell’Associazione dei Vai, con una dimostrazione pratica sul loro uso alle17.30. La giornata è a cura della Società dei Vai. Introdurrà Elena Lorenzin.
L’Associazione storico culturale Società dei Vai nasce dalla passione dei suoi componenti per la Storia, con un particolare sguardo rivolto al periodo medievale e rinascimentale. Dalla lettura di testi sull’argomento e dall’osservazione dell’iconografia dell’epoca, i componenti dell’associazione sono giunti alla ricostruzione, per quanto possibile fedele della realtà storica, dell’abbigliamento, degli accessori, delle armi e delle armature utilizzate.
Dallo studio dei trattati originali scritti dai maestri d’arme rinasce la scherma medievale e rinascimentale, secondo i diversi stili e le tecniche di combattimento che si insegnavano nelle Sale d’armi italiane del XIV, XV e XVI secolo.
L’associazione deriva il suo nome da una società d’armi attiva a Bologna nel XIII – XIV secolo; la Società dei Vai “originale” era già attiva nella prima metà del XIII secolo ed è storicamente documentata a partire dal 1255, anno in cui fu registrato il suo statuto, tuttora conservato presso l’archivio storico di Bologna.
L’originale Società dei Vai era una società d’armi, cioè un sodalizio tra cittadini, appartenenti alla borghesia artigiana (erano esplicitamente esclusi i nobili e naturalmente i contadini, che non avevano i mezzi per procurarsi il necessario equipaggiamento) finalizzato a fornire una guardia civica addestrata nell’uso delle armi e sempre disponibile a difendere la città da nemici esterni e garantirne la sicurezza all’interno.
Il programma completo dell’intera giornata è consultabile sul sito dei Musei Civici d’Arte Antica all’indirizzo: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
L’ingresso al Museo è di 5 euro. Per partecipare alla visita il costo è di 3 euro.