Circa 200 delegati e funzionari sindacali delle zone di Carpi, Castelfranco, Nonantola e Area Nord, partecipano la mattina di lunedì 8 ottobre all’Attivo Cgil rivolto appunto ai delegati sindacali dei Comuni colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio scorso. L’assemblea sindacale si tiene a Mirandola presso la tensostruttura in via Posta, 55.
L’Attivo si rende necessario per fare il punto sulla ricostruzione post-terremoto e le richieste/iniziative della Cgil per assicurare a tutti un alloggio dignitoso una volta chiusi i campi, per difendere il lavoro, mantenere le imprese sul territorio e garantire la legalità nella ricostruzione edilizia. La Cgil chiede anche che si affronti la ricostruzione dei servizi socio-sanitari e dei centri di aggregazione sociali, in particolare per giovani e anziani, centri che sono fondamentali con la stagione invernale alle porte, per ridurre solitudine e fenomeni di depressione fra le persone, a partire appunto dai soggetti più deboli.
L’Attivo ha inizio alle ore 9.30.
Alle ore 9.45 è previsto il saluto del sindaco di Mirandola Maino Benatti.
Alle ore 10 relazione di Donato Pivanti segretario provinciale Cgil.
Alle 10.30 intervento dell’assessore provinciale con delega alla Protezione Civile Stefano Vaccari e a seguire il dibattito.
Le conclusioni sono affidate a Vincenzo Colla segretario Cgil Emilia-Romagna.
