Al posto di una scuola danneggiata dal sisma, un modernissimo edificio realizzato con i principi dell’architettura meccanica: un edificio che “si solleva”, cioè composto a terra senza ponteggi e sollevata con un’auto-gru. E’ quello che nascerà a Camposanto nello stesso luogo dove sorgeva la scuola d’infanzia Martini, distrutta dal terremoto.
Il progetto nasce dalla proposta che l’Agenzia per l’energia sostenibile e lo sviluppo (Aess) ha rivolto alle imprese: “adottare” una scuola da ricostruire nell’area del cratere. Una prima risposta innovativa è arrivata dall’impresa “Schiavina Srl” di Casalecchio di Reno insieme a Roccatelier Associati, BMS e BMZ, affiancati da un nucleo di aziende che si sono messe a disposizione per realizzare il progetto. Mancano ancora alcuni partner e finanziatori, che dovranno essere individuati nelle prossime settimane. Ed è questo il nuovo appello che l’Aess lancia: «Serve un ultimo sforzo per consentire l’avvio rapido di un progetto che alla solidarietà unisce l’attenzione per la sicurezza e l’ambiente – spiega Stefano Vaccari, presidente di Aess e assessore provinciale all’Ambiente e alla Protezione civile – Quella che verrà realizzata a Camposanto, a costo zero per l’Amministrazione e per i cittadini, è infatti una costruzione che risponde ai requisiti antisismici della normativa nazionale ed europea». Realizzata a secco, utilizza materiali ecologici e prevede bassi costi di manutenzione.
L’architettura meccanica è un nuovo ambito per progettare e costruire in cui allo stesso tavolo operano congiuntamente progettisti, esecutori e fornitori per realizzare un edificio di qualità in tempi brevi e costi certi. Per farlo utilizzano una nuova tecnologia da loro progettata, chiamata “pull-up”, il cui modello in scala al vero è stato presentato ed esposto alla XII Biennale di Venezia del 2010. Questa compagine si prefigge di realizzare l’opera combinando l’attività propositiva del team con la collaborazione attiva dell’Aess e quella indispensabile dell’amministrazione comunale di Camposanto. Il team di Architettura Meccanica, con il supporto dell’Agenzia, sta lavorando in questa direzione e ha già programmato un incontro operativo con tutti coloro che hanno già aderito al progetto e invita quanti vorranno conoscere l’iniziativa per farne parte.
L’AGENZIA PER L’ENERGIA MODENA FORNISCE SERVIZI SU RISPARMIO E FONTI ALTERNATIVE
Fondata nel 1999 su iniziativa di Provincia e Comune di Modena, l’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile (www.aess-modena.i) fornisce servizi ad enti pubblici e imprese nei settori della razionalizzazione e del miglioramento dell’efficienza nell’uso delle risorse energetiche, del risparmio energetico, del ricorso alle fonti energetiche rinnovabili, della riduzione delle emissioni di gas serra e della bioedilizia. Promuove anche gruppi d’acquisto per isolamenti termici esterni degli edifici e impianti solari fotovoltaici e termici, segue la progettazione per rendere più efficiente la pubblica illuminazione e svolge l’attività di certificazione energetica.
In particolare nel campo del solare fotovoltaico ha curato la progettazione, direzione lavori e richiesta di tariffa incentivante (Conto energia) per oltre 70 impianti per conto di Provincia di Modena, Geovest, Comuni e imprese private; nel solare termico ha curato gli impianti della piscina “Dogali” di Modena, del campo sportivo di Frassinoro, del palazzo dello sport di Formigine; nel settore della biomassa l’impianto di riscaldamento a cippato-pellets dell’istituto comprensivo di Lama Mocogno e dell’istituto Spallanzani di Vignola.
Sono soci dell’agenzia anche la Università di Modena e Reggio Emilia, la Camera di commercio di Modena, Seta, Aimag, Geovest, Legambiente, Federconsumatori, Unione Nazionale Consumatori, diversi comuni modenesi Comunità Montana del Frignano, l’Unione dei Comuni dell’area nord e i Comuni di Campegine e Castellarano.
L’Agenzia ha fornito servizi a tutti i Comuni modenesi, partecipando a 22 progetti europei. Eseguite anche centinaia di diagnosi energetiche su edifici pubblici, la certificazione energetica su edifici privati, gestite diverse gare di servizio energia ed impianti per conto degli enti locali e organizzato corsi di formazione per certificatori energetici e incontri con installatori e cittadini sul tema del risparmio energetico.
L’ELENCO DELLE IMPRESE IMPEGNATE, IN ATTESA CHE ARRIVINO ALTRI PARTNER E FINANZIATORI
E’ un raggruppamento di imprese non solo emiliane quello che realizzerà la nuova scuola materna di Camposanto, in un progetto di solidarietà promosso e sostenuto dall’Agenzia per l’energia sostenibile e lo sviluppo sostenibile di Modena.
Capogruppo è Schiavina srl di Casalecchio di Reno, affiancata da Roccatelier Associati per il progetto architettonico, BMS per quello strutturale e BMZ per il progetto impianti. I fornitori che si sono già resi disponibili sono Dadò srl per la comunicazione, Ics Ingegneria e progettazione per la sicurezza, Teuco per i sanitari, Harpo per il tetto verde, Seves per il vetro cemento, Rheinzik per le coperture e il rivestimento delle facciate, Vimar per le componenti elettriche-domotica, Grossi per le lamiere forate, Floor Tech Bauder srl per i sistemi radianti, Ppg Univer per le vernici e Knauf per tamponamenti in cartongesso e isolamenti.
Mancano ancora alcuni partner e finanziatori, che dovranno essere individuati nelle prossime settimane per completare il pannello necessario per realizzare il progetto.