“Ho seguito sui giornali la vertenza fra Cgil e Coop Estense – premette Luca Ghelfi Portavoce del PdL modenese – le tante accuse sulla perdita dei valori fondanti della cooperazione, che il sindacato lancia. Le denunce sul denaro impegnato per investimenti finanziari, e oggi leggo persino che la Cgil vedrebbe una politica un po’ morbida con le esigenze delle coop. Se non avessi letto con attenzione avrei fatto fatica a capire che era il sindacato più a sinistra di quelli esistenti che attaccava la principale cooperativa di consumo del territorio. Peccato che si accorga di tutto questo solo oggi che la prepotenza di Coop Estense è rivolta verso i suoi lavoratori. E che nell’elenco delle spese fatte da Coop invece di investire sui lavoratori, e sul loro benessere, manchi un pezzo di terreno all’ex Consorzio Agrario, pagato 5 volte il suo valore, per impedire l’ingresso di un concorrente.
Soldi dei soci consumatori ridotti ad un campo di sterpaglia per i tossici, pur di mantenere il monopolio come una “S.p.A.” qualsiasi, che punta al profitto, alle quote di mercato, ammantando tutto con lo schermo della cooperazione.
Vorrei ricordare al sindacato che c’è una condanna dell’antitrust – conclude Ghelfi – per Coop Estense, proprio per questo comportamento, con una forte multa. E con l’indicazione di trovare una soluzione per l’ingresso di competitor. Di tutto questo la politica tace, o meglio, la politica che amministra questa città da anni: sarebbe infatti interessante sapere come il Comune si stia muovendo per dar seguito all’antitrust. E al Sindacato vorrei infine ricordare che questo aspetto riguarda anche loro: più concorrenza sul mercato, vuol dire più posti di lavoro, e la cancellazione di un monopolio che trasforma le opportunità di lavoro nella GDO in un capestro per molti che non hanno altre alternative”.
(Luca Ghelfi, Portavoce provinciale del PDL)