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Responsabilità sociale d’impresa, approvata risoluzione in aula. Dichiarazione di Palma Costi (PD)

Informazione, formazione, incentivi premianti e istituzione del Forum regionale di competitività responsabile. È questo il cuore della risoluzione sulla Responsabilità sociale di impresa (RSI) presentata dalla consigliera regionale PD, Palma Costi e dalla consigliera IDV, Liana Barbati.

La risoluzione, approvata senza voti contrari dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, chiede che la Regione “assuma il ruolo di regione leader a livello nazionale di politiche pubbliche innovative sul tema CSR (Corporate Social Responsability)/RSI a supporto delle politiche di sviluppo economico/sociale/innovazione – si legge nel documento – come del resto assunto dal nuovo programma triennale delle attività produttive e che, in continuità con esse, vengano individuate azioni e programmi per la RSI che agiscano in modo integrato con gli Enti Locali”. Quattro gli assi principali contenuti nella risoluzione. Si parte dall’Informazione, con la richiesta di utilizzare i canali esistenti o di crearne di nuovi per ridurre il gap informativo esistente tra le imprese. Il secondo punto è la Formazione tematica per la RSI, seguita dagli Incentivi premianti, ovvero “modalità specifiche rivolte alle imprese con sistemi di rendicontazione sociale riconosciuti in ambito europeo e internazionale”.

La risoluzione chiede poi l’attivazione del Forum regionale competitività responsabile/RSI, “da realizzare in collaborazione con i territori come luogo di confronto ed elaborazione multistakeholder permanente e continuativo per rafforzare ed aggiornare le politiche regionali”. Infine, la richiesta di orientare ancora di più le politiche regionali “verso il sostegno alla qualificazione del sistema imprenditoriale regionale, l’attrazione di nuovi investimenti e le azioni volte a contrastare i processi di delocalizzazione”.

“Siamo in un momento di grandi trasformazioni in cui occorre un cambio culturale anche nel fare impresa: una cultura di responsabilità, una cultura opposta a quella che si è imposta in questi ultimi decenni – spiega Costi -. Un’impresa responsabile verso il territorio, l’ambiente, i lavoratori, i clienti e le comunità locali è un’impresa innovativa, che offre un valore in più al proprio prodotto e che dimostra di potere avere una marcia in più per stare sul mercato. La responsabilità sociale d’impresa è, per una Regione come la nostra, un elemento strategico di competitività, in grado di valorizzare il lavoro e la sua qualità”.

 

















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