“Quattro sabati al Bla” è il titolo della rassegna promossa da biblioteca Paolo Monelli, ludoteca Barone Rosso e Archivio Storico per festeggiare l’anniversario di inaugurazione del Bla, la nuova sede che li ospita. Per quattro sabati alle ore 16.45 si tengono letture animate, cui seguono alle ore 18 laboratori creativi per giocare ad inventare.
Sabato 6 ottobre i volontari dell’associazione Librarsi raccontano “Un paniere di storie animate”, con i volontari dell’associazione Librarsi; sabato 13 arriva il cantastorie Marco Bertarini con “Strambi libruncoli, strampalati racconti”, mentre sabato 20 ottobre con il cantastorie Marco Bertarini “Che sorpresa, è tornata Zucca Pelata”, un altro incredibile incontro per Dina Price con “Le fantasmagoriche”; sabato 27 ottobre La Bottega di Merlino porta un clown viaggiatore alla ricerca di un luogo fantastico in “La mappa di un sogno”. La partecipazione è libera sino a esaurimento posti. L’apertura del Bla è dedicata esclusivamente alle attività di animazione.
Il primo ottobre di un anno fa a Fiorano Modenese, un serpente di persone univa Villa Pace al nuovo palazzo del Bla che si stava per inaugurare quel giorno. Gli ultimi 10 libri ospitati nella vecchia sede della biblioteca comunale passavano di mano in mano per raggiungere la nuova destinazione, l’edificio costruito nel segno della ceramica e del risparmio energetivo in Via Pellico, al posto delle scuole elementari Pascoli, da tempo non più utilizzate.
Per rivivere quel giorno, l’entusiasmo dei tanti partecipanti al passalibro e l’apprezzamento per l’edificio realizzato, sul monitor nell’atrio del Bla sono tornate a scorrere le foto della giornata inaugurale, scattate da Giacomo Martinez, Giuseppe Borghi, Paride Pini, Matteo Franzoni, Sara Santi e dall’Ufficio stampa comunale. La loro visione continuerà per tutta la settimana.
La bacheca nell’angolo è stata messa a disposizione per tutti coloro che vogliono scrivere un proprio messaggio d’auguri per il Bla.
Il compleanno segue di pochi giorni il prestigioso riconoscimento ottenuto dal Bla a Cersaie. Una menzione speciale di ‘La ceramica e il progetto’, il primo concorso di architettura per i professionisti che adoperano la ceramica made in Italy come materiale è andata allo studio Buonuomo-Veglia che ha realizzato il Bla, la biblioteca di Fiorano con materiali eco-sostenibile attenti a una logica di filiera corta avendo utilizzato ceramica del luogo.