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I provvedimenti deliberati venerdì 28/9 dal Consiglio comunale di Casalgrande

Tanti punti all’ordine del giorno discussi nel corso del consiglio comunale che si è svolto nella serata di venerdì 28 settembre. Tra i passaggi più importanti, va sottolineata l’approvazione della delibera di ricognizione dell’equilibrio di bilancio, un atto che consente di fare una verifica sullo stato di attuazione dei programmi e del mantenimento dell’equilibrio finanziario: allo stato attuale, grazie alla ricognizione effettuata, nei vari settori non vi sono debiti fuori bilancio o situazioni di squilibrio.

Un’altra novità importante è l’adeguamento del regolamento comunale alle modifiche legislative del decreto fiscale che riguardano l’Imu: importanti modifiche alla situazione attuale, sono state effettuate per recepire la normativa nazionale in materia, soprattutto per ciò che riguarda tempi e modi della dichiarazione, le agevolazioni per gli edifici inagibili e le aree agricole, e i versamenti sulle successioni. Le principali novità sono visualizzabili sul portale del Comune. Da evidenziare che per ora restano invariate le aliquote Imu applicate dal Comune.

È stato approvato anche il regolamento dello Sportello unico delle attività produttive (SUAP): a seguito della sua istituzione, è stato necessario interpretarne i punti guida e regolamentarne l’attività. Lo Sportello Unico è un servizio per chi fa impresa e per chi vuol fare impresa, semplifica il dialogo tra pubblica amministrazione e imprese, ed è l’unico punto di accesso al quale le imprese devono rivolgersi per le vicende amministrative che riguardano la loro attività.

Altro provvedimento deliberato dal Consiglio comunale, è stato il regolamento sullo svolgimento dei matrimoni civili che da oggi sarà possibile celebrare, oltre che nelle strutture di proprietà comunali, anche in quelle private presenti sul nostro territorio. Oltre alle classiche sedi di proprietà comunale attualmente disponibili (sala consiliare, Castello e Teatro), si potranno svolgere i matrimoni in strutture private -previa convenzione che sarà stipulata appositamente- che risultino di particolare pregio dal punto di vista storico, paesaggistico e architettonico.

















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