Ladro “spiato” evade dai domiciliari, arrestato dai Carabinieri a Reggio Emilia

Passo falso per il ladro che nell’autunno del 2011, “spiato” dai Carabinieri fu arrestato in flagranza dopo un furto ad un bar di Casalgrande di reato compiuto con altri due complici. I carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia di Reggio hanno scoperto B.G., kosovaro 35enne residente in città, fuori di casa nonostante fosse in regime di arresti domiciliari proprio per quel furto che lo vide essere arrestato nel 2011. Una leggerezza che gli è costata cara: è stato arrestato. E’ successo venerdì sera intorno alle 22,30 in Viale dei Mille di Reggio Emilia quando un equipaggio del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia, durante un servizio di pattugliamento, transitando proprio in Viale dei Mille scorgeva il 35enne kosovaro camminare a piedi per la strada. Sapendolo ai domiciliari e non essendo stato autorizzato ad uscire di casa, l’uomo veniva fermato e condotto in caserma dove al termine delle formalità di rito è stato arrestato. Nella mattinata di ieri dopo la convalida dell’arresto è stato tradotto su disposizione del giudice in carcere. L’uomo beneficiava dei domiciliari per l’assalto al bar Flory, commesso a fine settembre del 2011 a Casalgrande, in conseguenza del quale furono arrestati anche due suoi complici.