Si sono conclusi con qualche giorno di anticipo rispetto al previsto i lavori di risistemazione del piano-terra dell’edificio di via Sgarzeria che la Provincia di Modena ha preso in affitto per dare una sistemazione agli studenti dell’istituto Venturi di Modena, la cui sede principale è inagibile a causa del sisma. I locali al piano terra dell’ex convento delle suore Domenicane ospiteranno laboratori e servizi a supporto delle aule che gli studenti hanno a disposizione già da lunedì 17 settembre al primo e secondo piano dell’edificio. Saranno invece completati entro la metà di ottobre, come da impegni contrattuali, i locali al terzo piano dove verranno ricavati altri spazi per la didattica e servizi.
«Era un’impresa ardua riuscire a sistemare quei locali in così poco tempo, ma ce l’abbiamo fatta grazie anche alla disponibilità dell’impresa a lavorare 24 ore su 24, al lavoro dei nostri tecnici e alla positiva collaborazione con la scuola» ha osservato il presidente della Provincia Emilio Sabattini, durante un sopralluogo insieme agli assessori all’Istruzione e ai Lavori pubblici, Elena Malaguti e Egidio Pagani, ai tecnici e al dirigente scolastico Giovanna Morini.
Il cantiere è stato avviato il 20 agosto scorso. In poche settimane sono stati effettuati lavori, per una spesa complessiva di circa 900 mila euro, per rendere l’edificio fruibile e adeguato dal punto di vista normativo. In particolare è stata effettuata una ridistribuzione degli spazi interni, sono state rifatte numerose pareti, buona parte dei pavimenti, gli impianti termici ed elettrici, sistemati gli infissi, oltre alle tinteggiature. Durante l’estate sono stati anticipati inoltre alcuni lavori, già previsti, di consolidamento nella sede dell’istituto di via Belle Arti, con incatenamenti di piano finalizzati ad accrescere la capacità di resistenza della strutture e riparazione di architravi lesionati in vani porta e finestre, per una spesa di circa 90 mila euro.
«In questo modo, grazie anche alla disponibilità di altre aule prese in affitto in via Rainusso, siamo riusciti a dare risposta in tempo utile per l’avvio dell’anno scolastico alle esigenze di una scuola che rischiava di doversi trasferire in prefabbricati alla periferia della città – ha aggiunto il presidente Sabattini – Pur con qualche comprensibile disagio, il Venturi ha adesso una sistemazione adeguata e sicura, che consente di guardare con serenità al futuro, in attesa che si definisca meglio la situazione per quanto riguarda la sede storica gravemente lesionata dal sisma».