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Reggio Emilia: inaugurato il nuovo polo dei servizi di salute mentale

 

Il nuovo polo di Via Petrella, che si aggiunge al polo di Via Amendola, va a completare la rete dei Servizi di Salute Mentale per adulti del Distretto di Reggio Emilia.

È la realizzazione di un progetto estremamente innovativo, orientato in primo luogo a migliorare la qualità dell’assistenza, attraverso interventi personalizzati per ogni singolo utente, favorendo al contempo le sinergie ed i collegamenti funzionali fra i servizi.

Il nuovo centro, che si caratterizza, oltre che per la qualità degli ambienti e per l’alta specificità progettuale, per avere servizi separati, con ingressi e spazi indipendenti, consente di superare alcuni aspetti critici delle precedenti strutture, migliorandone i livelli di sicurezza e di comfort per gli utenti e di rispondere ad esigenze di maggiore integrazione fra i servizi, favorendo percorsi e connessioni.

I servizi che costituiscono il polo di Via Petrella erano già esistenti e precedentemente dislocati in diverse sedi nel territorio del Distretto di Reggio Emilia, ad eccezione della “Casa Albergo” (tre appartamenti per nuclei di 3-4 persone) che rappresenterà un potenziamento.

Con il nuovo polo di Via Petrella il Dipartimento di Salute Mentale dell’AUSL di Reggio Emilia si viene a dotare di nuove sedi, più confortevoli e rispondenti ai bisogni di salute mentale del territorio reggiano.

Nel polo di Via Petrella sono attivi i seguenti servizi:

Centro di Salute Mentale: sede organizzativa di équipe multi professionale e sede di coordinamento degli interventi di prevenzione, cura, riabilitazione e reinserimento sociale. È aperto 12 ore al giorno per 6 giorni alla settimana, con attività di tipo territoriale (colloqui psichiatrici e psicoeducativi su appuntamento, visite domiciliari e in contesti di vita significativi degli utenti, sostegno all’inserimento sociale e lavorativo, collegamento con i servizi sociali e sanitari del territorio, counselling e trattamento psicologico per tipologie di utenti definite) formulazione di piani terapeutico-riabilitativi personalizzati, attività di accoglienza e di informazione orientata all’accessibilità e al superamento dei pregiudizi nei confronti dei disturbi mentali.

Day Hospital Psichiatrico: trattamento diurno con progetti terapeutici individualizzati a breve e medio termine, per persone con problemi in fase subacuta, in collegamento funzionale con il Centro di Salute Mentale e con la residenza per trattamenti intensivi; dotazione di 8 posti, anche utilizzabili a rotazione.

Residenza psichiatrica a trattamento intensivo: residenza dotata di 12 posti letto per trattamenti alternativi all’ospedalizzazione, caratterizzata da alto turn over ed elevata accessibilità, per pazienti con problemi in fase acuta o subacuta.

Struttura residenziale (a trattamento residenziale protratto e socio riabilitativo) e semiresidenziale (Centro Diurno): dotata di 13 posti letto con funzioni residenziali, caratterizzata da basso turn over e accessibilità su prenotazione, per il trattamento di persone con elevata psicopatologia e/o disabilità da riaffidare alle cure territoriali nel medio-lungo termine. A questa funzione residenziale se ne aggiunge una di Centro Diurno, con funzioni risocializzanti e riabilitative attraverso programmi individuali e di gruppo, di durata variabile.

Centro per i Disturbi del comportamento Alimentare: servizio ambulatoriale, multi professionale (psicologi, psichiatri, neuropsichiatri infantili, internisti, dietisti) per la valutazione e il trattamento dei disturbi del comportamento alimentare.

A breve saranno anche disponibili:

2 appartamenti, per utenti del Centro di Salute Mentale con buoni livelli di autonomia, con progetti a termine finalizzati a favorire ulteriori soluzioni abitative.

Uno spazio gestito in collaborazione con gli utenti, i famigliari e le loro associazioni destinato ad iniziative rivolte al mondo del volontariato e dell’associazionismo e alla cittadinanza tutta con l’obiettivo di condividere e promuovere progetti di lotta allo stigma.

Nella nuova struttura, costruita secondo i criteri della bioarchitettura, sono stati utilizzati materiali tradizionali quali argilla, calce, pietra, fibre vegetali. Questi materiali sono facilmente riciclabili, producono poco o nessun inquinamento e, una volta terminata la loro funzione edile, sono riassorbiti nei cicli naturali dell’ambiente. L’utilizzo di materiali naturali e di soluzioni tecniche volte a una maggior qualità edilizia garantiscono basse spese di gestione e manutenzione, oltre a benefici in termini di salute.

Particolare attenzione è stata posta alla predisposizione di spazi verdi. Sono state, infatti, previste situazioni diverse con zone ombreggiate, zone soleggiate e una serra giardino fruibile in tutte le stagioni. Sono stati previsti inoltre, sentieri attrezzati e aree di sosta pavimentati, un orto, un frutteto e un roseto.

L’investimento complessivo, interamente sostenuto dall’Azienda USL di Reggio Emilia, per la realizzazione della nuova struttura ammonta a € 11.593.000, mentre la spesa sostenuta per gli arredi è stata di € 203.000.

Il nuovo Polo di Via Petrella si caratterizza, oltre che per l’attività di tipo terapeutico e riabilitativo, per il forte impegno per il superamento dello stigma, l’inclusione sociale e la promozione dei diritti. Per questo, il lavoro degli utenti, dei famigliari e degli operatori in queste prime settimane si è già connotato per la ricerca di condivisione con il tessuto sociale, riscontrando attenzione e piena disponibilità sia nelle istituzioni locali quali i Comune e la Circoscrizione, sia nelle organizzazioni di volontariato e nei centri sociali quali il vicino Circolo ARCI Pigal con cui si è già avviata una proficua collaborazione.
















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