La Regione ha affidato l’attività di monitoraggio sulla qualità del trasporto regionale ferroviario alla società “Redas”. Il contratto prevede, a conclusione delle indagini, 30 giorni per la società per redigere i rapporti sull’attività svolta e successivi 30 giorni per l’ente chiamato al controllo del materiale: la liquidazione del corrispettivo avviene a 60 giorni dal ricevimento della fattura.
Fabio Filippi, del gruppo Popolo della libertà, interroga la Giunta per sapere se l’affidamento dell’incarico sia avvenuto attraverso gara pubblica o procedura in economia (gara informale), e se l’azienda Redas rispetti la normativa in materia di rapporto di lavoro. Il consigliere chiede, inoltre, alla Giunta se la Regione – come affermato dalla società Redas – ritardi il pagamento dei servizi ottenuti dalla stessa azienda, o, piuttosto, in caso d’inadempienze da parte della società Redas, intenda valutare la recessione del contratto.
Al consigliere risulta che la Redas, relativamente al pagamento per le mansioni svolte dai propri collaboratori, non rispetti il termine dei 90 giorni, slittando le liquidazioni anche di ulteriori 50 giorni; al tempo stesso, la società incolpa la Regione di ritardare, a sua volta, i pagamenti.