Per livellare il nostro Paese agli standard europei è necessario che il Parlamento italiano intervenga velocizzando i tempi di revisione delle norme e prevedendo sanzioni amministrative per i reati a mezzo stampa. È quanto ha dichiarato, in riferimento al caso Sallusti, la presidente della Commissione cultura alla Camera, Manuela Ghizzoni:
«La sospensione dell’esecuzione della pena per Sallusti è un atto che pone solo parzialmente rimedio ad un vulnus legislativo. Il problema non sta nella sentenza della Corte di Cassazione – ha puntualizzato Ghizzoni – ma nelle norme che prevedono la condanna al carcere per la diffamazione aggravata e l’omesso controllo del direttore. Il Parlamento ha pertanto il compito accelerare sui tempi di revisione delle norme e riportare il nostro Paese ai livelli europei, intervenendo con una modifica che preveda sanzioni amministrative per i reati a mezzo stampa. È necessario trovare il giusto equilibrio e contemperare l’esigenza di tutela dei cittadini con la libertà di informazione, e su questo la Commissione che presiedo – ha garantito la deputata Pd – aprirà una riflessione. Mi auguro che la libertà di stampa e d’opinione non siano mai messe in discussione – ha concluso Ghizzoni – neppure quando si parla di intercettazioni».