Ci dispiace per la poca memoria di Patuzzi, evidentemente non si è ancora ripreso dalla sconfitta elettorale per la poltrona da primo cittadino di Sassuolo e nei sondaggi fa un po’ di confusione.
La Destra vuole però venirgli incontro, quel famoso sondaggio di cui Patuzzi parla, commissionato proprio da lui nel autunno-inverno 2011, mostrò alcuni dati abbastanza eclatanti: il campione preso era di cerca 900 persone intervistate telefonicamente, di queste circa 450 persone non conosceva il tracciato. Si fa ben presto a capire che quel famoso 68% è riferito al 50% degli intervistati che dicono di conoscere il tracciato.
Insomma un’altro dato mendace dell’esponente PD e presidente dell’ ARC, un’altra triste pagina sulla vicenda Cispadana che dopo il volantino ad un concerto benefico, si dimostra ulteriormente a corto d’idee nel tentare di giustificare quest’opera. Patuzzi ed il suo partito continuano a speculare sulla pelle ( e le disgrazie) della gente dimostrando, come sempre, scarsissimo rispetto.
Troviamo grottesco il passaggio sui sindaci, i quali oltre ad essere del suo stesso partito non hanno mai osato (a parte rare eccezioni) alzare la voce contro la loro “troika” anche per questioni più importanti, dimostrando di essersi dimenticati il fine del loro mandato.
Quanto ai comitati La Destra li invita a riprendere l’opera informativa e si mette a disposizione per l’organizzazione al fine di rendere edotti sempre più persone sul grave rischio, ambientale ed economico, che la Bassa Modenese o Area Nord (come piace a Patuzzi) sta correndo.
(Francesco Malavasi, La Destra Fed. Modena)
