E’ stata approvata dal Consiglio dell’Unione la convenzione per il trasferimento all’ente delle funzioni di realizzazione e gestione del nuovo canile intercomunale (il progetto riguarda Castelvetro, Guiglia, Marano, Savignano, Spilamberto, Vignola e Zocca).
Le amministrazioni comunali di Savignano, Vignola, Castelvetro, Marano, Guiglia e Zocca già da anni gestiscono in comune una struttura adibita a canile mentre il Comune di Spilamberto ha una propria struttura. Le amministrazioni, pertanto, con l’intento di ottimizzare i costi e realizzare un complesso più funzionale e nuovo decisero di creare un canile unico intercomunale attraverso la sottoscrizione di un accordo territoriale. I costi di gestione annuale attualmente, per i due canili, ammontano a 260 mila euro, dopo il nuovo progetto si arriverebbe a 250 mila totali tra gestione (200 mila euro) e pagamento del mutuo che l’Unione accenderebbe.
Per questa ragione nel 2010 era stata stipulata una convenzione tra Comune di Spilamberto, come comune capofila del progetto, ed ENPA Onlus che si era impegnata a finanziare, progettare, costruire e gestire il nuovo canile (la convenzione resta valida anche con il trasferimento all’Unione).
E’ importante anche ricordare che i comuni sono obbligati dalla legge ad avere un canile con determinate caratteristiche, in alternativa dovrebbero decidere di spostare gli animali presso canili esistenti. Inoltre, gli edifici utilizzati attualmente, soprattutto a Savignano, sono in una situazione molto critica quindi in ogni caso degli interventi andrebbero previsti. Si è dunque pensato che realizzare una struttura nuova fosse meglio che sistemarne una vecchia e in affitto.
Visto che, con l’ingresso più recente di Guiglia, Marano e Zocca, tutti i Comuni coinvolti per la realizzazione dell’opera fanno ormai parte dell’Unione; che l’Unione dal 2011 ha adottato un proprio programma triennale delle opere pubbliche e non ultimo, in considerazione delle difficoltà dovute al rispetto del patto di stabilità, si è ritenuto opportuno trasferirle la competenza per questo progetto.
In questo modo si potrà procedere celermente alla realizzazione dell’intervento. Ricordiamo che l’attuale progetto prevede una struttura in grado di ospitare 250 cani. Il costo è di 1.400.000 euro; 760.000 di questi derivano da risorse pubbliche (297.000 euro da finanziamenti regionali e statali; 463.000 euro dai Comuni) e i restanti derivano da risorse private messe a disposizione da ENPA onlus che per rientrare dei costi si garantirà la gestione della struttura per quindici anni.