A poco più di una settimana dall’inizio dell’anno scolastico, Andrea Leoni (Pdl) ha rivolto un’interrogazione per conoscere qual è la situazione dell’edilizia scolastica nelle zone del modenese colpite dal terremoto, dove – riferisce – migliaia di studenti ed operatori della scuola stanno subendo “gravi disagi” a causa dei ritardi nell’installazione dei moduli prefabbricati sostitutivi degli edifici scolastici dichiarati inagibili. Tra queste, il consigliere cita, ad esempio, la situazione a Finale Emilia dove – denuncia – “la mancata disponibilità dei prefabbricati ha obbligato le classi quarte e quinte delle scuole elementari a seguire le lezioni nei laboratori delle scuole della frazione di Massa, o in una tensostruttura messa a disposizione dal parroco del locale seminario, o in un tenda sprovvista di banchi nel quale gli studenti anche di 5 classi di scuole medie e superiori sono obbligati a seguire le lezioni contemporaneamente in spazi comuni, mentre per altri studenti le lezioni si tengono in alcune stanze messe a disposizione da un locale albergo”. A seguito della mancata disponibilità di spazi – continua – i turni di lezione sono distribuiti alla mattina ma soprattutto nel pomeriggio, con ulteriori disagi per studenti e docenti.
A fronte di tutto ciò Leoni segnala il rischio che la regolarità dell’attività didattica sia seriamente compromessa e sottolinea pertanto la necessità “di porre in essere tutte le misure a disposizione per garantire la disponibilità di moduli prefabbricati e per rimuovere gli ostacoli che fino ad ora hanno provocato ritardi nell’installazione”.
Leoni chiede pertanto alla Giunta regionale a quale stato di avanzamento sia il piano annunciato dall’amministrazione regionale in merito all’acquisizione in locazione, all’installazione e alla predisposizione di prefabbricati modulari scolastici, quali siano i tempi per l’entrata in funzione degli stessi nei singoli comuni, le ragioni che fino ad oggi non hanno consentito la loro installazione ed utilizzo in tempo utile rispetto al regolare inizio dell’anno scolastico.
Da ultimo l’esponente del Pdl domanda quante siano le scuole dei comuni della provincia di Modena, per quante sia prevista la messa in sicurezza e quali i tempi previsti per ripristinare la condizione di agibilità.