“Nella vicenda che coinvolge i lavoratori di Polivalente Futura, l’associazione sportiva dilettantistica che da oltre 30 anni promuove attività sportive e di aggregazione nel comune di Finale Emilia, ciò che emerge è solo il silenzio” – denuncia Slc-Cgil Modena -.
“Il silenzio di un Sindaco che, dal 28 giugno, non ha trovato un solo minuto di tempo per dare risposte al sindacato Slc-Cgil che rappresenta le istanze degli 8 lavoratori della Polivalente, lavoratori che ancora aspettano il pagamento di tre mensilità arretrate e della 14^ mensilità e che, nonostante questo, hanno permesso ai cittadini di Finale di poter accedere alla piscina durante tutto il periodo estivo garantendo la continuità dei lavori.
Questo per ribadire che, oltre al silenzio della Giunta (che ormai si rifiuta di rispondere anche alle telefonate o a semplici sms delle rappresentanze sindacali), esiste anche un aspetto vertenziale che il Consiglio direttivo della Polivalente ha deciso di affrontare rimettendo il proprio mandato e dimettendosi in blocco lo scorso 6 settembre e che, attraverso la voce del proprio Presidente Giorgio Martinelli, non ha esitato domenica scorsa ad attaccare i lavoratori sulla stampa definendoli degli “ingrati”.
Sì, proprio quei lavoratori che hanno offerto la propria disponibilità lavorativa gratuitamente durante tutta l’estate, loro che vivono solo dello stipendio della Polivalente (a differenza di chi presta il proprio servizio nel volontariato), loro che oggi sono solo una componente scomoda di un “affare” che al Comune sembra non interessare poi tanto, snobbati dalla Giunta che non dà loro risposte sul passato (gli stipendi) e sul futuro (la loro occupazione).
Questi “ingrati” che ogni giorno aspettano che qualcuno si degni di dare anche solo una breve risposta per dimostrare che le istituzioni non li hanno abbandonati.
Anche un recente intervento sulla stampa del Sindaco Ferioli parla di progetti e investimenti sulla struttura sportiva, ma cancella totalmente ogni qualsivoglia riferimento ai lavoratori, cancellati per lo stipendio ed anche per le certezze occupazionali.
La Slc/Cgil segnala come non siano più arrivate risposte da due mesi dopo un timido contatto con l’Assessore allo Sport Lisa Poletti poi divenuta a sua volta irreperibile.
Sono comprensibili le emergenze che deve affrontare la Giunta oggi, ma il Sindacato non ritiene assolutamente degno delle responsabilità di guida istituzionale, un atteggiamento per cui si trovano ore da spendere in televisione, anche in trasmissioni che con l’emergenza sisma hanno poco da spartire, e non si trovano nemmeno dieci minuti per dare risposta a chi, oggi, chiede delucidazioni in merito alla situazione di Futura.
Il rincorrersi di voci nel comune della Bassa porta ad aprire più opzioni sebbene la Slc-Cgil sia a conoscenza di proposte giunte negli anni sul tavolo del Comune da parte di associazioni che sarebbero in grado da tempo di garantire continuità e qualità del servizio. Invece il Comune informa attraverso la stampa che si preparerà un bando di gestione dell’impianto ma, di nuovo, lo fa senza prima dare le risposte che da settimane i lavoratori aspettano e senza chiarire esattamente cosa ci sarà dopo.
Per questo si è ormai giunti al punto di non ritorno, tanto che la Slc-Cgil ha deciso, insieme ai lavoratori, di procedere per vie legali per il recupero degli stipendi arretrati e di mettere in campo nei prossimi giorni una serie di iniziative per spostare l’attenzione su quei lavoratori che, già messi nel dimenticatoio dalle istituzioni, rischiano domani di diventare soltanto dei fastidiosi fantasmi del passato”.