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Vena (Comunisti Italiani /Fed. della Sinistra): Reggio Emilia terra di “spaccio” di banconote false

E’ Reggio Emilia la prima provincia dell’Emilia Romagna dove avviene il più alto numero di “spaccio” di banconote false rapportata al numero degli abitanti; una banconota falsa ogni 900 abitanti.

Nei primi sei mesi del 2012, nella città del Tricolore, sono stati sequestrati 589 banconote, poco più del 5% d’incremento rispetto al 2011, assegnando il decimo posto assoluto a livello nazionale nell’infelice classifica provinciale.

La banconota falsa più spacciata e quella da 20 euro (259 pezzi) seguita da quella da 50 euro (235 pezzi) e da quella da 100 (86 pezzi), infine 1 da 5 euro, 4 da 10 euro, 4 da 200 euro e 0 da 500 euro.

Nel 2011 le banconote sequestrate in provincia di Reggio Emilia sono state 1.118 classificando la città al 20° posto, mentre la collocazione provisoria nei primi sei mesi del 2012 posiziona Reggio Emilia al 14° posto, preceduta da Bologna al 13° (dati paragonati al numero effettivo delle banconote false sequestrate).

Nel novero complessivo delle banconote falsità, è interessante rilevare che la maggior parte non riporta come elemento iniziale della combinazione alfanumerica l’indicazione riservata all’Italia dalla Banca Centrale Europea (la lettera S), bensì quella relativa a Paesi assegnatari di altro elemento iniziale (D: Estonia; E: Slovacchia; F: Malta; G: Cipro; H: Slovenia; J: Regno Unito; K: Svezia; L: Finlandia; M: Portogallo; N: Austria; P: Olanda; R: Lussemburgo; T: Irlanda; U: Francia; V: Spagna; W: Danimarca; X: Germania; Y: Grecia; Z: Belgio)

Difatti, sul totale delle 29.912 banconote ritirate e/o sequestrate, in Italia nel primo semestre 2012, il numero di biglietti aventi come elemento iniziale della combinazione alfanumerica l’indicazione riservata all’Italia è stato pari a 10.208 unità (34,12%) a fronte di 19.704 biglietti (65,88%) riconducibili a combinazioni alfanumeriche di altri Stati membri.

Occhio, dunque, reggiani quando scambiate cartamoneta verificate almeno con il tatto dei polpastrelli la ruvidità della banconota.

Di seguito riportiamo i dati riguardanti le banconote false sequestrate nei primi 6 mesi del 2012 nelle provincie dell’Emilia Romagna.

















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