“I conti del Comune sono in ordine e vogliamo presentarci ai cittadini, al termine del mandato, con il bilancio di SGP risanato. A differenza di chi ci ha preceduto, noi non vogliamo lasciare debiti in eredità ai nostri figli. Oggi è questa amministrazione ad avere in mano e a dovere gestire la situazione critica in cui versa SGP, ma questo non può coprire le responsabilità del passato, di chi ha creato una società destinata ad essere indebitata, da chi l’ha riempita di debiti per sostenere spese e progetti che non sarebbero mai stati realizzati ed utili solo per il tentativo, dimostratosi vano, di vincere le elezioni.
Noi però vogliamo guardare al futuro e governando ci siamo assunti l’impegno e la responsabilità di risolvere una situazione critica. Il tempo in cui era possibile indebitarsi senza pensare al futuro è finito. E’ il tempo delle scelte e della responsabilità. Per questo invito le forze di minoranza a fare insieme a noi una operazione verità sui conti di SGP che mostri ai cittadini i numeri e le ragioni dell’aumento costante del debito, e a condividere l’obiettivo ed il percorso, che stiamo già perseguendo, di risanare la società ed evitare che il suo debito infetti un bilancio del Comune che è e che vogliamo continuare a mantenere sano.
Sulle scelte che oggi vanno fatte su SGP sarebbe opportuna la massima condivisione delle forze politiche ed istituzionali, per questo ritengo opportuna anche la convocazione di una commissione consiliare che analizzi i conti di Sgp e ed i possibili rimedi, alcuni già messi in campo, che l’amministrazione e l’intera città devono mettere in campo per risolvere la situazione. Una cosa è certa: l’epoca dell’eldorado in cui gli enti pubblici e le società partecipate si potevano indebitare è finita da qualche anno. Noi siamo impegnati in un opera di revisione della spesa di SGP, che partendo dalla revisione dei contratti con le banche, dei contratti di global e dalla revisione della spesa corrente garantisca il pagamento regolare dei fornitori e rimetta la società in condizione di camminare con le proprie gambe. Per farlo serve ritornare ad una normalità amministrativa che parta ad esempio nel comune di settori come i lavori pubblici o gli eventi attualmente gestiti dalla Società”.
Lo ha affermato il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli presentando la delibera di ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi ai fini del controllo sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio, approvata dal Consiglio comunale (vedi nota specifica), nella seduta serale di lunedì 24 ottobre.
Nel merito del programma di mandato il Sindaco ha affermato che “quello presentato nel 2009 ai cittadini è stato realizzato per l’ottanta per cento, ma in tre anni il mondo è cambiato radicalmente e noi dobbiamo essere pronti a cambiare le priorità dell’amministrazione nell’interesse di cittadini e della realtà. In questa difficile situazione opere che stiamo portando a compimento, pagandole, come la nuova piscina o villa Vistarino, non sono affatto scontate. Allo stesso tempo progetti come il Politeama, che erano priorità ieri, non sono più la priorità oggi. Oggi la priorità su cui abbiamo deciso di concentrare impegno e risorse è l’investimento sulle persone, sull’aiuto alle persone in difficoltà. Questo significa investire sul sostegno, sulla coesione sociale e sulla città. Tante più famiglie chiedono tanti aiuti, piccoli o grandi e nel momento in cui si sceglie di aiutarle bisogna scegliere di non realizzare altre opere. Noi ci stiamo assumendo la responsabilità di queste scelte, per continuare a garantire alla città e i cittadini i servizi che meritano”.