Il Consiglio comunale di ieri, lunedì 24 settembre, si è incentrato sulla salvaguardia dell’equilibrio di bilancio e sullo stato di attuazione dei programmi del Comune di Sassuolo. Dalla discussione, tuttavia, è emersa discordanza di opinioni tra il sindaco, Luca Caselli, ed il gruppo consigliare del Pdl, a proposito di un emendamento presentato dal Partito Democratico per la cancellazione di un prestito di 2,5 milioni di euro a SGP.
La richiesta del Pd di Sassuolo, discussa nel corso dell’ultimo consiglio comunale, fa riferimento alla cancellazione dal bilancio un prestito di 2,5 milioni di euro verso SGP, la quale non ha ancora restituito il prestito fatto lo scorso anno di 4 milioni di euro, in attesa del rimborso IVA di pari importo. Lo Stato ha versato l’IVA ad SGP ad inizio anno, ma SGP non ha restituito il prestito. La legge prevede infatti che un ente locale non possa finanziare un’azienda patrimoniale ad esso collegata, nel caso in cui quest’ultima registri un passivo di bilancio per tre anni consecutivi, proprio come è accaduto per SGP, fatto salvo l’utilizzo in investimenti o manutenzioni straordinarie di edifici di utilità pubblica. E su questo punto si è consumata la rottura della maggioranza: il sindaco di Sassuolo, Luca Caselli ha dichiarato che, vista la situazione dell’azienda, non è opportuno fare un ulteriore prestito, mentre Benedetti, relatore del Pdl per il bilancio, ha riaffermato l’utilità di un ulteriore prestito pari a 2,5 milioni di euro per la realizzazione di nuove opere pubbliche. Oltre al sindaco Caselli, hanno votato a favore dell’emendamento Pd la consigliera Tonelli del Pdl e la consigliera Gottardi del gruppo misto, mentre due consiglieri di maggioranza, Gandini e Guandalini, entrambi appartenenti al gruppo misto, erano assenti dall’aula. L’emendamento è stato così respinto, nonostante la parità finale del risultato della votazione (14 a 14), ponendo in luce la difficoltà in seno alla maggioranza, divisa anche sul futuro di SGP, e con la richiesta del Pd, accolta da Caselli, della convocazione urgente di una commissione di bilancio per lo studio della situazione di SGP e il reperimento di soluzioni adeguate.
(PD Sassuolo)