I lavoratori somministrati (quelli che lavorano con le agenzie di lavoro temporaneo) delle aree colpite dal sisma del 20-29 maggio, possono fare domanda all’ente bilaterale Ebitemp sino a fine anno per il sostegno al reddito una tantum di 700 euro per disoccupazione (interruzione contrattuale causa sisma nel periodo 20.5-30.9 2012). Sostanzialmente si tratta di una proroga per questi lavoratori sino a fine anno (rispetto ai 90 giorni previsti normalmente) del termine per presentare richiesta di assegno di disoccupazione una tantum. La proroga interessa sia i lavoratori residenti nel “cratere” sia quelli che lavorano nelle aziende del cratere.
Ebitemp, in accordo con i sindacati di categoria Nidil/Cgil, Felsa/Cisl e Uiltemp, mette inoltre a disposizione una somma di 50.000 euro da destinare a interventi di solidarietà per i lavoratori somministrati che risiedono o lavorano nelle aziende delle aree del “cratere”.
Ciò si traduce nella possibilità per questi lavoratori di richiedere un prestito sino ad un massimo di 2.500 euro come prestazione accessoria di credito dovuta al sisma.
Per questo tipo di prestito, i lavoratori devono dimostrare un minimo di 30 giornate di lavoro, anche non continuative, a partire dal 1° gennaio 2012. Il prestito sarà sino ad un massimo di 2.500 euro, mentre per il lavoratore che lo richiede invece come anticipo in attesa della Cig in deroga, si amplia sino ad un massimo di 3.500 euro. Ebitemp si riserva comunque di valutare altre tipologie di richieste di prestiti per esigenze particolari dovute al sisma.