Brusco risveglio venerdì scorso 21 settembre, per un quartetto di spacciatori di droga svegliati di buon ora dagli operatori della Polizia municipale. I quattro, tre pregiudicati ed un minorenne incensurato, sono stati sorpresi dagli agenti nella camera dormitorio, allestita al primo piano di uno stabile rurale abbandonato in via Barchetta ai Tre Olmi. Il quartetto ha opposto resistenza al fermo e ha tentato la fuga ma l’intervento determinato degli operatori li ha dissuasi dal loro intento. Uno degli stranieri fermati, il ventiseienne I.A., è stato trovato in possesso di hashish e di danaro, probabile provento dello spaccio.
I tunisini, già conosciuti da tempo dalle forze dell’ordine, era tenuto sotto stretto controllo, da alcuni giorni, infatti, aveva spostato il proprio giro di spaccio dal parco XXII Aprile ai viali cittadini.
I pedinamenti operati dagli agenti hanno consentito di stabilire che gli stranieri avevano occupato abusivamente un casolare abbandonato in via Barchetta ai Tre Olmi. Qui avevano allestito un dormitorio al primo piano mentre le altre stanze erano utilizzate come latrine e immondezzai, dalle condizioni igieniche disastrose tanto che il minore ha contratto la scabbia.
All’esterno gli agenti del comando di via Galilei hanno rinvenuto quattro biciclette nuove, probabilmente rubate, che sono state consegnate all’ufficio oggetti smarriti del comune. Rinvenuti all’interno dello stabile anche altri oggetti, tra cui telefoni e orologi. Sequestrati inoltre quasi sei grammi di hashish e 300 euro.
Le quattro persone sono state accompagnate al comando della Municipale per gli accertamenti di rito. Per uno di loro si sono aperte le porte del CIE, per gli altri si attendono provvedimenti del magistrato. Il minorenne è stato affidato ai servizi sociali che lo hanno accompagnato in una struttura di accoglienza.