Felice Re e Mara Bariani hanno vinto il 36° Rally Appennino Reggiano ponendo una serie ipoteca sul titolo del Trofeo Rally Asfalto 2012. L’equipaggio del team Tamauto si è alternato al comando della gara per le prime tre prove con un brillantissimo Corrado Fontana, mentre Paolo Porro non riusciva a tenere il passo degli altri due. Sulla quarta prova speciale problemi (acceleratore bloccato e freni surriscaldati) per Corrado Fontana, che pagava anche 20” di ritardo al controllo orario che chiudeva la semitappa, e scivolava in terza posizione. Nella frazione domenicale della gara nuovi problemi per Fontana che scivolava in quinta posizione, mentre Porro ritrovava la verve e Felice Re badava a gestire il vantaggio. Sulle ultime due prove Fontana, di nuovo con la vettura in efficienza, riusciva a riprendersi almeno il terzo posto scavalcando l’eccellente Roberto Vellani. Quest’ultimo ha tenuto la leadership fra i piloti reggiani per tutta la gara e con questo risultato è ad un passo dalla riconquista del titolo di categoria (S2000/R4) del TRA: a Como – ultima gara della serie – gli basterà arrivare!
Nel trofeo Citroen Racing altissimo livello (quattro vetture nei primi dieci assoluti) ma dominio di Andrea Crugnola, addirittura quinto assoluto.
Nel trofeo Suzuki Rally Cup vittoria per Damiano De filippi che scavalca Matteo Giordano in testa alla classifica generale di stagione. Nuovo successo per Filippo Visconti fra le New Swift Racing Start.
Fra i ritiri eccellenti quelli di Laganà (alimentazione), Davide Gatti (motore) e Luigi Fontana.
Fra gli altri reggiani rammarico soprattutto per Ivan Ferrarotti, eccellente con la Grande Punto S2000, sino al ritiro per noie al motore. Degli altri locali buon debutto per Antonio Rusce (6°) con l’impegnativa Citroen C4 WRC e primato fra le R3C di Marcello Nicoli (8° assoluto) davanti al concittadino Gianluca Tosi (12°). Prestazione positiva ma non all’altezza delle sue aspettative per Marco Belli (15°), comunque vincitore fra le vetture R4. Successo fra le scuderie per la reggiana Movisport grazie al trio Rudy Michelini, Gabriele Cogni, Alex Marti.
