Dopo l’eco nazionale ottenuto dalla prima edizione dal 24 al 28 ottobre 2012 nel comprensorio modenese e reggiano leader mondiale della ceramica per l’edilizia e del suo indotto, torna il Festival Green Economy di Distretto, promosso dai Comuni di Fiorano Modenese, Casalgrande, Castellarano, Castelvetro, Formigine, Maranello, Sassuolo, Scandiano e Confindustria Ceramica, in collaborazione con Acimac, Lapam, Cna, Confesercenti e Confcommercio, con il patrocinio della Commissione Europea, del Ministero all’Ambiente, della Regione Emilia-Romagna, dell’Anci Nazionale, delle Province di Modena e Reggio Emilia, Camera di Commercio di Modena.
Il Festival ha l’obiettivo di mostrare le buone pratiche esistenti di green economy; valorizzare l’innovazione di prodotti e processi della filiera ceramica per la green economy; approfondire le implicazioni della green economy per i vari attori economici, sociali e istituzionali; stimolare e confrontare nuove idee e nuove piste di lavoro intersettoriali per l’innovazione e la sostenibilità; divulgare pratiche concrete di Green Economy locali ed estere, in vari settori di applicazione.
Rispetto alla prima edizione, la seconda allarga all’intero distretto la sede di svolgimento, con iniziative in tutti gli otto comuni promotori, in base alle specificità economiche, sociali e culturali. Saranno cinque giorni intensi, con 35 eventi, 120 relatori di profilo nazionale, 3 corsi tecnici, green tour presso aziende ed edifici pubblici, laboratori creativi green per le scuole, green tile expo con i prodotti ceramici delle imprese del territorio; 10 mostre divulgative e multimediali, 20 location di interesse culturali, green design expo con Open Design Italia, 70 organizzazioni coinvolte in un Festival che esprime la volontà di una governance di area vasta.
Mercoledì 24 ottobre 2012 si affrontano in convegni e seminari i nuovi scenari nazionali e internazionali, le tendenze e i progetti di architettura per l’edilizia sostenibile e la rigenerazione urbana; di particolare interesse i due approfondimenti che riguardano le potenzialità la ceramica come materiale per la ricostruzione sostenibile e sicura dopo il terremoto; il presente e il futuro del fotovoltaico in Italia.
Giovedì 25 ottobre si affrontano: l’uso dei rivestimenti ceramici nella edilizia sostenibile, la green innovation di prodotti e processi produttivi e il profilo green dei prodotti ceramici e dell’impiantistica; le pratiche e gli approcci alla green economy nei distretti italiani; i nuovi modelli di insediamenti produttivi, come le Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate; il ruolo del commercio e delle piccole e medie imprese per la green economy.
Venerdì 26 ottobre l’analisi si estende dalla ceramica alle altre eccellenze del territorio: i Green Motors nella patria della Ferrari; il Green Food e la tipicità dei prodotti locali; le certificazioni ambientali territoriali per la promozione agricola e turistica; le reti d’impresa green; gli stili di vita e i consumi sostenibili.
Sabato 27 ottobre, oltre ad una intensa attività per le scuole e alle visite guidate, il confronto riguarda la green energy e l’efficienza energetica; le prospettive dopo il Summit Onu Sviluppo Sostenibile Rio+20; la responsabilità sociale d’impresa come fattore d’innovazione.
Domenica 28 ottobre si inizia con gli scenari, idee e pratiche di città presenti e future; si prosegue con gli Italiani all’estero e i loro progetti di innovazione tecnologica e sociale; nel pomeriggio si parla di green thinking, arte, design e servizi per la green economy; si conclude con spettacoli e la premiazione di buone pratiche green.
Info: www.festivalgreeneconomydistretto.it